Credits: Aspar Team
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Qualifiche condizionate dalla pioggia quelle di Moto2. La classe di mezzo ha dovuto fare i conti con un meteo avverso negli ultimi minuti del Q2: a spuntarla è Jake Dixon, alla seconda pole position dell'anno. Seconda posizione per l'outsider Zonta van den Goorbergh, che precede il vincitore di Mandalika Arón Canet.

La pioggia rovina gli ultimi minuti, Dixon è in pole

Le condizioni meteo di certo non ottimali (occhio in chiave Sprint, ndr) ci hanno privato di una lotta serrata per la pole position negli ultimi minuti. I piloti hanno avuto un solo tentativo nelle prime fasi del turno, prima che la pioggia si abbattesse sul Mobility Resort Motegi, anche se in forma piuttosto leggera. Seconda pole position dell'anno per Jake Dixon, che riesce così a confermare il risultato già ottenuto ad Aragón, tracciato dove ha trionfato davanti a Tony Arbolino un mese fa.

Miglior risultato di carriera per Zonta van den Goorbergh: il figlio d'arte olandese ha superato in maniera convincente il taglio del Q1, confermandosi poi anche nel secondo turno. Ad accompagnare i due in prima fila c'è Arón Canet, sempre veloce sul giro secco e in ottima forma dopo il successo di Mandalika settimana scorsa. Lo spagnolo di Fantic Racing è il migliore dei piloti in lotta per il titolo.

Ai Ogura è 9°, Sergio García solo 17°

Apre la seconda fila dello schieramento di partenza Joe Roberts sulla Kalex di American Racing: il californiano precede Izan Guevara, alla miglior qualifica di carriera nella sua breve avventura in Moto2 che lo vedrà spostarsi in direzione Pramac e Yamaha nel 2025. Sesta posizione stoica per Diogo Moreira, reduce dall'operazione per appendicite e assente in Indonesia, precedendo Barry Baltus (in arrivo dal Q1, ndr). Le Boscoscuro sono state piuttosto anonime in quel di Motegi: Alonso López (8°) precede il compagno di marca Ai Ogura (9°), con Tony Arbolino a chiudere la top 10. Celestino Vietti è 11° e paga oltre un secondo e mezzo dalla vetta. Continua il momento complicato sia per Fermín Aldeguer che per Sergio García: il primo è 15°, mentre l'ex leader del campionato non va oltre il 17° posto dopo aver passato a fatica il taglio del Q1.

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Credits: MotoGP Website

Valentino Aggio

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