Credits: f1.com
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Settimo sigillo stagionale per Max Verstappen, che dopo aver mancato la pole position ieri si è subito riscattato in gara, vincendo per la quarta volta il GP di Spagna sul circuito del Montmelò. Grande prestazione da parte del pilota olandese, che è riuscito a battere il poleman Lando Norris, che a sua volta si è dovuto accontentare ancora del secondo posto.

Max più forte della Red Bull

Anche se la Red Bull non sembra più essere la monoposto imbattibile di inizio stagione ci ha pensato anche stavolta il campione del mondo in carica a fare la differenza. Un momento chiave della corsa è stato quello della partenza, quando Norris ha perso ben due posizioni venendo superato proprio da Verstappen e da George Russell, che si è portato addirittura al comando.

Il britannico della Mercedes dopo lo spunto iniziale non è riuscito a dettare il passo venendo superato nel giro di poco tempo dal leader di campionato. Quasi nessun problema poi per Max nel mantenere il comando, con Norris che ha ritardato le soste rispetto al suo avversario cercando di recuperare terreno in pista. La strategia non è però riuscita e, nonostante il recupero, il pilota McLaren si è fermato a 2.2 secondi dalla vittoria. 

Hamilton torna sul podio

Se la maggior parte delle attenzioni erano rivolte verso i primi due, di certo non è passata inosservata nemmeno la prestazione di Lewis Hamilton. Il sette volte campione del mondo ha infatti rimesso i piedi sul podio dopo il GP del Messico 2023. 

Niente da fare invece per il suo compagno di squadra George Russell, che con gomma bianca nell'ultimo stint non è stato all'altezza di Hamilton. Strategia errata da parte della Mercedes, montando una gomma che non ha funzionato.

Il campione FIA F2 2018 ha anche rischiato di essere passato da Charles Leclerc, che negli ultimi giri è riuscito a recuperare molto terreno nei suoi confronti grazie alla gomma soft molto più prestazionale.

Giornata difficile per le Ferrari, soltanto quinta e sesta rispettivamente con il monegasco e Carlos Sainz. Anche in casa del Cavallino hanno optato per la gomma dura sulla vettura dello spagnolo, scelta che ha portato l'idolo di casa ad oltre 30 secondi dal primo classificato.

Alle spalle del ferrarista si è invece piazzato Oscar Piastri, davanti a Sergio Perez, soltanto ottavo a dimostrazione di come la Red Bull sia una monoposto attualmente non dominante. Week-end di rinascita per l'Alpine, a punti con entrambe le vetture con Pierre Gasly nono davanti al team-mate Esteban Ocon, solo decimo.

Nessuna pausa per la F1, che la prossima settimana sarà impegnata proprio in casa della Red Bull in Austria.

Carlo Luciani

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