F1 | GP Ungheria, le pagelle ai protagonisti
I migliori e i peggiori del tredicesimo round del Mondiale di Formula 1 2024 disputato sul circuito dell'Hungaroring
Nel GP Ungheria a trionfare è Oscar Piastri, con l'australiano che ottiene così la sua prima affermazione in carriera in Formula 1. A completare la festa McLaren ci pensa Lando Norris che, autore della pole position, chiude dietro al compagno di squadra e davanti al vincitore di Silverstone Lewis Hamilton. Ma vediamo i voti ai protagonisti del GP Ungheria, tredicesima prova del Mondiale di Formula 1 2024.
Oscar Piastri 9,5. Prima vittoria in carriera per l'australiano che conquista il suo successo con una partenza che gli permette di bruciare il poleman Norris. Poi con un buon ritmo scava un margine che costringe il muretto a chiedere la restituzione della posizione a Norris per rimediare al pasticcio in occasione della seconda sosta di entrambi.
Lando Norris 8,5. Il buon Lando la gara la butta allo start quando si fa sorprendere dal compagno di squadra. Poi grazie al pasticcio del box McLaren si trova in testa e a suon di giri veloci e team radio criptici cerca di forzare la mano al team sul piano degli ordini di scuderia. Alla fine cede la posizione a Piastri chiudendo secondo e guadagnando comunque un bel bottino di punti nei confronti di Verstappen.
Lewis Hamilton 9. Dopo la vittoria di Silverstone, anche all'Hungaroring il sette volte Campione del Mondo è autore di una prestazione maiuscola e degna di nota, difendendosi dagli attacchi di Verstappen e Leclerc e conquistando il suo podio numero 200 in carriera.
Charles Leclerc 8. Dopo gare decisamente anonime e non al suo livello, finalmente arriva una prestazione che, seppur non esaltante, restituisce un piccolo sorriso al monegasco. Allo start è bravo a guadagnare immediatamente due posizioni, poi con gomma dura è addirittura il più veloce in pista. Di strategia recupera la posizione su Verstappen ma non ne ha per andare a conquistare la zona podio.
Max Verstappen 5. Manovra al limite dopo la prima curva allo start, litigio con il muretto box e contatto con Hamilton. Un Verstappen così non lo avevamo mai visto, e ora le gare senza gradino più alto del podio incominciano ad essere tante per uno con i suoi standard. Per sua fortuna arriva subito Spa, anche se la McLaren attuale è osso duro per chiunque.
Carlos Sainz 5. Brutta gara per lo spagnolo che mette una pietra tombale sulle già flebili speranze di far bene con una partenza pessima che gli fa perdere due posizioni. Poi prova, soprattutto nel secondo stint, a metterci una pezza ma non può andare oltre alla P6 finale.
Sergio Perez 6. Perfetta media tra il disastro del sabato (5) e l'ottima gara della domenica (7) che lo porta meritatamente in zona punti. Un piazzamento che, però, potrebbe non bastare per salvargli il sedile nelle prossime settimane.
George Russell 6. Bella gara in rimonta per l'inglese della Mercedes che rimedia all'erroraccio Mercedes in qualifica.
Yuki Tsunoda 7,5. Bella prova anche per il giapponese della Racing Bulls che chiude nella Top 10 replicando la zona punti di Silverstone.
Lance Stroll 6,5. Altra prova positiva del canadese che finisce in zona punti e davanti al più blasonato compagno di squadra.
Fernando Alonso 5,5. Finisce per l'ennesima volta dietro al compagno di squadra. La sensazione è che abbia tirato in remi in barca aspettando già la prossima stagione.
Daniel Ricciardo 6. Buona gara dell'australiano che, però manca la zona punti.
Nico Hulkenberg 6. Non scintillante come in Inghilterra ma comunque consistente e davanti al compagno di squadra.
Alexander Albon 6. Nonostante una Williams non all'altezza è sempre lì a giocarsela nel pacchetto di mischia che lotta per la zona punti.
Kevin Magnussen 5,5. La sua gara è in linea con l'epilogo della sua avventura in Haas.
Valtteri Bottas 5,5. Con questa Sauber è difficile risalire la classifica anche per un pilota con la sua esperienza.
Logan Sargeant 5. Discreta prova dell'americano che, però, è sempre lontanissimo dalle prestazioni del compagno di squadra.
Esteban Ocon 5. Nella pista dove ottenne la sua prima, e unica fin qui, vittoria in Formula 1 è autore di un weekend piuttosto anonimo.
Guanyu Zhou 4,5. La Sauber è davvero poca cosa, ma lui finisce costantemente dietro al resto del gruppo.
Pierre Gasly s.v. Come a Silverstone è spettatore non pagante del GP. Parte dalla pitlane e vi ci fa ritorno poco dopo per ritirarsi.
Vincenzo Buonpane