Il fuoco, si sa, è da sempre uno dei nemici maggiormente temuti dai piloti. Se il celebre detto "col fuoco non si scherza" è una regola universalmente valida, essa vale a maggior ragione anche nel mondo delle corse automobilistiche. Lo sa bene Gerhard Berger, scampato ad un inferno di fiamme dopo essersi schiantato con la sua Ferrari a Imola, durante il Gran Premio di San Marino 1989. Da quel giorno, sono trascorsi oggi esattamente venticinque anni: nel frattempo, le misure di sicurezza si sono evolute, le vetture e i circuiti sono cambiati, ma il pericolo del fuoco rimane comunque presente. Come un nemico invisibile, che attacca raramente, ma che quando lo fa può avere conseguenze devastanti. Per fortuna, l'ex-pilota austriaco può oggi raccontare quella sua terribile esperienza a lieto fine, ancora oggi impressa nella memoria di tanti appassionati, i quali rimasero per lunghi secondi senza respiro di fronte a quella scena apocalittica. Ma ecco cosa accadde sul circuito Enzo e Dino Ferrari, quel 23 aprile di venticinque anni fa.

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