Enea Bastianini in modalità 'Bestia' al Mugello
Enea Bastianini in modalità 'Bestia' al Mugello | Credits: Bonora Agency

Quello nel GP d'Italia è un podio che vale quasi quanto una vittoria per Enea Bastianini: per come è arrivato, ma anche - e forse soprattutto - per il valore che ha in questo momento per il pilota riminese. Ancora una volta a fare la differenza è stato il finale di gara, dove la ‘Bestia’ ha saputo sfruttare al massimo la sua GP24 e passare prima Marc Marquez, e poi - all'ultima curva dell'ultimo giro - Jorge Martin. 

Un finale da paura per un podio da sogno

Nella conferenza stampa post-GP, Enea Bastianini si presenta fisicamente distrutto, ma moralmente alle stelle. La sua è stata una gara superlativa, con un finale che fatto esplodere di gioia il Mugello e regalato ai tifosi un'incredibile doppietta italiana sul podio.  

Impossibile, dunque, non ripercorrere insieme questa giornata: “È stata una gara veramente difficile, ho sofferto molto con la gomma davanti. Quando Marc mi ha sorpassato [al giro 17, ndr] ho chiuso gli occhi e ho iniziato a spingere al massimo per provare a risorpassarlo. Poi l'ultimo giro ho visto che potevo raggiungere Jorge e all'ultima curva ci ho provato, avevo più velocità in percorrenza. Sono molto felice per me ma anche per il team, la mia moto oggi era fantastica. Era importante per me fare un bel risultato perché arrivo da un periodo difficile e fin qui non siamo stati particolarmente fortunati. Ma oggi è arrivato questo podio e sono davvero contento". 

A premiare Bastianini è stato ancora una volta il suo proverbiale finale di gara, ma l'episodio chiave che lo ha “acceso” è stato uno in particolare: “Ho visto che la gara era un po' noiosa quindi dovevo fare qualcosa [ride] Nella prima metà di gara, quando mi sono riagganciato a Martin, ho visto che potevo sorpassarlo, ma ho iniziato a fare qualche piccolo errore. Poi a un certo punto mi sono un po' adagiato, ma appena Marquez mi ha sorpassato mi sono ritrovato. A quel punto ho cercato di spingere ancora di più e la moto ha risposto veramente bene, quindi è stato possibile fare quello che ho fatto”.

Inevitabile soffermarsi sugli ultimi due giri, dove Enea è entrato in modalità ‘Bestia’, recuperando decimi su decimi e portando a termine due sorpassi su due piloti particolarmente ostici da passare. Ecco qual è stato il più bello secondo il diretto interessato: “Sicuramente quello su Martin, mi è valso la seconda posizione! Non era nella mia testa, ma durante l'ultimo giro ho pensato che ci avrei potuto provare. Ho fatto un giro molto veloce ed è stato possibile passarlo all'ultima curva. È stato molto bello”. 

Errori e sfortuna: parole che sanno di addio?

Abbiamo parlato degli ultimi due giri, nei quali Enea Bastianini ha saputo superare prima Marc Marquez, e poi Jorge Martin, proprio i due piloti più spesso accostati alla Ducati ufficiale per il prossimo anno. Averli battuti qui, dopo settimane di voci di mercato, è un bello "schiaffo" a chi lo dava per spacciato e - tra le righe - inferiore ai due sopracitati. 

Un tema che è stato fatto notare a Bastianini, che però vuole pensare solo a sé stesso: “In questi momenti devi essere forte, non è semplice riuscire a gestire sempre tutto al 100% nel modo giusto. Sono stati fatti errori da parte mia, ma forse anche da parte del team, e potevamo evitare. Sarebbe potuta andare un po' meglio, però l'importante è uscirne sempre a testa alta e oggi ne sono uscito è stato così. Ora non mi interessa quello che sta succedendo e succederà, mi importa quello che è successo oggi e sono contento”. 

Incalzato sugli “errori evitabili”, Enea preferisce non rispondere per rispetto di una squadra - Ducati - con cui ha ancora un contratto in corso. Ma le sue parole hanno molto il sapore di un addio quasi certo a fine stagione: “Non è giusto dire qualcosa in più degli errori del team o dei miei, penso che chi è attento li abbia visti. Come ho detto, avremmo potuto ottenere di più. Poi sicuramente anche la fortuna non è stata dalla nostra parte, va detto anche questo”. 

Ora però la testa è sul presente e sulla stagione in corso. Che forse potrebbe prendere una piega diversa: “Essere stati così veloci qui al Mugello mi dà molta carica, perché non ho mai fatto un podio qui ma sentivo che era alla mia portata. In generale, credo che quest'anno siamo molto più costanti rispetto al passato. Non ho ancora tutto sotto controllo, mi manca ancora qualcosa, ma questo mi fa ben sperare perché se riusciamo a fare secondi quando ancora non mi sento al 100%…” 

Dal Mugello - Giorgia Guarnieri

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