Le tante innovazioni previste per il Mondiale 2014 non hanno risparmiato nemmeno una delle componenti spesso rivelatasi decisiva in Formula 1: le gomme. Pirelli, per questa nuova era della Formula 1 (un ritorno al futuro, visto il ritorno ai motori turbo), ha portato infatti delle novità in fatto di pneumatici: set aggiuntivi di gomme per libere e qualifiche. Per quanto riguarda le prove libere, il costruttore milanese ha portato un set extra della mescola più dura delle due scelte per la gara da utilizzare esclusivamente nei primi 30' delle FP1. Novità anche per le qualifiche, con la presenza di un set extra della mescola più morbida da usare esclusivamente nel Q3 e da restituire a Pirelli dopo l'utilizzo dello stesso. Il set extra potrà essere utilizzato invece in gara da chi non ha avuto accesso al Q3. Con questi due set extra si arriva dunque a 13 set di gomme per ciascun Gran Premio a fronte degli 11 della passata stagione: una scelta pensata anche in seguito al consumo derivante dalle potenze espresse dalle nuove power unit turbo (soprattutto in termini di coppia) delle vetture 2014. A livello di utilizzo mescole, Pirelli comunica che nelle FP1 sono state utilizzate esclusivamente gomme medie, mentre le soft solamente da metà della seconda sessione di libere: a sorpresa non si sono verificati quei fastidiosi fenomeni di blistering e graining già visti in passato, a dimostrazione della bontà della costruzione del penumatico stesso. Pirelli ha poi subito constatato una differenza di prestazioni di 2 secondi tra le gomme medie e le soft. Per quando riguarda, invece, le qualifiche, esse hanno segnato il debutto dei nuovi pneumatici da bagnato Pirelli: il Cinturato Blue wet ed il Cinturato Green Intermediate, questi ultimi mai utilizzati finora eccezion fatta per i pochi giri nei test di Jerez, su una pista bagnata artificialmente.

Sia la gomma intermedia sia quella da bagnato estremo sono state ridisegnate per meglio adeguarsi all’ultima generazione di monoposto di Formula Uno, caratterizzate da un aumento di coppia e da minor carico aerodinamico. In particolare, il nuovo pneumatico Cinturato wet oggi è in grado di disperdere 65 litri di acqua al secondo, a dispetto dei 60 litri dello scorso anno. Inoltre, il punto di crossover tra la gomma intermedia e quella da bagnato è stato ampliato, al fine di aumentare il range di utilizzo utile della gomma da bagnato estremo. A causa della pioggia in Q3, i piloti non hanno potuto utilizzare il set extra di gomme morbide come stabilito dai recenti regolamenti in materia di qualifiche.

Il direttore motorsport Pirelli, Paul Hembery, ha commentato: “Finalmente oggi abbiamo visto il ritmo reale di tutte le monoposto, ma è arrivata la pioggia a complicare la situazione. Per la prima volta quest’anno sono stati utilizzati gli pneumatici intermediate e wet, dopo una breve sessione nei test di Jerez. E, viste le previsioni meteo, li vedremo ancora in pista questo weekend. Aspettiamo feedback più precisi dai Team ma, da quello che abbiamo potuto vedere sinora, siamo soddisfatti della prestazione delle nostre gomme da bagnato. Nonostante la complessità delle nuove vetture 2014, i team non hanno mostrato alcun tipo di problema in pista, per quanto riguarda le gomme. Abbiamo visto approcci differenti nella Q3: i primi 10 piloti hanno scelto sia le intermediate che le full wet. In particolare, lo sviluppo che abbiamo completato sulla gomma da bagnato, e che abbiamo testato sulle vetture della generazione precedente, sembrano aver determinato dei miglioramenti nella F1 2014".

La strategia di domani dipenderà molto dalle condizioni meteo, essendoci un persistente rischio pioggia. Nel caso le condizioni dovessero rimanere asciutte, la strategia più veloce per i 58 giri di gara potrebbe essere questa: inizio con gomme soft, pit stop al 23° giro per montare un nuovo set di gomme morbide ed un ultimo pit stop al 51° giro per passare alle gomme medie.

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