Il Governo sta pensando di aiutare il settore automobilistico e motociclistico con l'introduzione di un bonus per la rottamazione che è, infatti, al vaglio della commissione bilancio della Camera dei Deputati. L'entità dell'incentivo è di 4 mila euro, per il 2020, per l'acquisto con rottamazione di ciclomotori da Euro 0 a Euro 3 e per l'acquisto di nuovi esemplari elettrici o ibridi. Senza rottamazione il bonus dovrebbe essere di 3 mila Euro. 

Bonus rottamazione per economia ed ambiente

L'intento dell'esecutivo è chiaramente quello di dare un impulso al mercato delle 2 e 4 ruote strizzando l'occhio all'ambiente. E' il momento giusto per aiutare l'economia ma anche per un cambio culturale. I ciclomotori che beneficeranno del bonus sono delle categorie L2e, L3e, L4e, L5e, L62 e L7e. Entro pochi giorni il provvedimento, insieme al resto del decreto, sarà al voto di fiducia della Camera.

Automobilisti ancora in attesa del bonus rottamazione

Per le quattro ruote c'è ancora un ampio dibattito tra le forze politiche prime di arrivare alla votazione di un emendamento definitivo. Dalla maggioranza si era parlato di incentivi per la rottamazione e l'acquisto di auto anche a benzina e gasolio e questo ha frenato l'iter parlamentare. Pare che la soluzione possa essere l'aumento di quello dedicato all'acquisto di quelle ibride ed elettriche, con il bonus che dovrebbe aggirarsi intorno ai 2 mila Euro con raddoppio da parte dei concessionari.

Se per le due ruote dunque dovrebbe arrivare a breve il bonus rottamazione, per le auto c'è il tema copertura per l'esecutivo. Case automobilistiche ed indotto stanno aspettando questi provvedimenti per cercare di smaltire i magazzini, rimasti pieni durante il lockdown causato dal Coronavirus, e rimettere in moto il settore. L'automobile e le moto hanno accompagnato gli italiani nel dopo guerra e sono in molti a pensare che la storia possa ripetersi.

Fabrizio Crescenzi

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