Il GP di Las Vegas vede Charles Leclerc secondo e Carlos Sainz sesto alla bandiera a scacchi: per la Ferrari una pioggia di punti che fa bene in ottica campionato Costruttori, tuttavia rimane la sensazione per cui la scuderia di Maranello dovrà correggere alcune problematiche se vuole tornare a tentare la scalata ai titoli F1 in maniera consistente.

Ferrari competitive

Nella notte sulla Strip, le Ferrari hanno dimostrato un'ottima competitività, insidiando una Red Bull non completamente a suo agio in Nevada. Considerando quanto visto in pista, in Ferrari potevano ambire ad un risultato migliore? Probabilmente Leclerc poteva ottimizzare il risultato senza il secondo ingresso della vettura di servizio e una sbavatura in pista, tuttavia nella seconda parte di gara non aveva abbastanza ritmo per giocare ad armi pari con Verstappen. Sainz sicuramente avrebbe potuto raccogliere un risultato migliore senza il caos del primo giro ed il conseguente testacoda che lo ha relegato in fondo del gruppo.

Probabilmente, senza la penalità inflitta a Sainz per l'episodio dell'ormai famoso tombino, se le Rosse avessero sfruttato il lock-out della prima fila con una partenza senza intralci, sicuramente avrebbero potuto gestire meglio le fasi di partenza, magari costruendo un piccolo gap a difesa della prestazione nella seconda parte di gara. Va ricordato, tuttavia, che con i se e i ma non scriviamo la storia. Come notato in precedenza, la safety-car per il contatto tra Russell e Verstappen ha scombinato le carte di Leclerc. L'entrata in scena della vettura di servizio ha virtualmente cancellato il vantaggio della Ferrari sulla Red Bull, consentendo al duo della scuderia di Milton Keynes una sosta ai box "gratis".

Il punto di vista di Charles

Nonostante una gestione di gomme usurate che ha penalizzato il ritmo, Charles ha tenuto la situazione in linea di galleggiamento, sopperendo, con un sorpasso in Curva 14, alla posizione persa su Perez in seguito ad una sbavatura in pista.

Leclerc ha dichiarato: "Oggi ho dato veramente tutto e la squadra ha gestito la gara alla perfezione, quindi non posso che essere soddisfatto della nostra prestazione. Purtroppo avevamo effettuato il nostro pit stop appena cinque giri prima che la Safety Car entrasse in pista e quindi ho faticato subito dopo il restart a far risalire le temperature delle mie Hard che erano più usate mentre Max (Verstappen) e Checo (Perez), forti di pneumatici più freschi, si sono trovati avvantaggiati e direi che questo ci è costato la vittoria. È stata una bellissima gara, con splendidi duelli e tanta adrenalina. Sono contento per come è andato il weekend e per quanto eccitante è risultata questa gara inaugurale a Las Vegas, sia per noi piloti che per gli spettatori. Non vedo l’ora di tornare qui l’anno prossimo".

Il commento di Carlos

Per quanto riguarda Sainz, lo spagnolo ha dichiarato: "È stato un buon fine settimana per il team, anche se la mia gara è stata complicata. Nelle posizioni a centro gruppo ho dovuto fare attenzione alla temperatura motore e attaccare per recuperare posizioni era difficile. Abbiamo però fatto le giuste scelte di strategia, passando da una a due soste, e la seconda parte di gara è stata molto migliore, fino a riuscire a risalire al sesto posto finale. Data la penalità in qualifica abbiamo limitato il danno e sono felice di avere portato punti importanti per il Mondiale Costruttori. Non vedo l’ora di gareggiare ad Abu Dhabi, fra una settimana. La lotta per il secondo posto iridato fra i team è apertissima e faremo il massimo per centrare il risultato".

Risultato importante, ma bisogna lavorare sui problemi

Con il risultato odierno Sainz riprende il quarto posto nel mondiale Piloti, mentre nel Costruttori la Ferrari mette nel mirino la Mercedes, con un gap di quattro punti colmabile nell'ultimo appuntamento di Abu Dhabi. A tal proposito Fredric Vasseur ha commentato: "Abbiamo ottenuto dei punti molto importanti e non siamo andati lontani dalla vittoria con Charles, che avrebbe meritato quel risultato. Abbiamo superato una Red Bull per tre volte in pista e la nostra prestazione è stata buona con entrambe le vetture, considerando che Carlos è stato costretto a una grande rimonta in quello che è stato un fine settimana difficile: prima per ciò che è successo nelle prime prove libere, che ci ha imposto la penalità, e quindi con il testacoda in partenza".

Valutare quanto le temperature e la relativa conoscenza delle peculiarità del tracciato di Las Vegas abbiano aiutato la Ferrari è impossibile. Risulta evidente, d'altro canto, che la scuderia di Maranello dovrà lavorare parecchio sulle attività ai box e la reattività del muretto, come sul miglioramento di tutti quei dettagli che possono fare la differenza in gara. Come sottolineato in diretta dal nostro Nicola Saglia, se durante il secondo periodo di safety car Sainz non avesse preventivamente frenato in corsia box, Verstappen avrebbe visto una sanzione per unsafe release...

Luca Colombo

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