In un pomeriggio scandito da diversi problemi di tenuta in pista, dovuti al forte vento che ha causato non poche difficoltà ai piloti, la Ferrari si è confermata seconda forza. Rispetto al mattino, dove hanno accusato importanti distacchi dalla Mercedes, le monoposto del Cavallino hanno chiuso rispettivamente a 0”3 e 0”4 dalla vetta occupata da Hamilton, con Kimi Raikkonen e Sebastian Vettel. Il tedesco ha girato regolarmente dopo la disavventura capitata nelle FP1 (problema al pneumatico posteriore) che gli ha fatto perdere buona parte della sessione. Per quel che concerne la simulazione sul passo gara, la Ferrari ha dimostrato di potersela giocare con Mercedes. La lotta tra il Cavallino e la Stella è più che mai aperta in quel di Barcellona.

Alle spalle delle Ferrari ci sono le due Red Bull, con Max Verstappen che ha messo in fila il teammate Daniel Ricciardo distanziandolo di un decimo, beccando meno di due decimi di ritardo da Vettel. Le novità portate a Barcellona dalla scuderia di Milton Keynes sembrano aver dato – almeno al momento – responsi positivi, accorciando il gap visto nel recente passato da Mercedes e Ferrari. Il venerdì del Montmelò si è chiuso con la sorpresa Renault. Il team transalpino è riuscito a piazzare entrambe le vetture tra i primi dieci. Se Nico Hulkenberg (7°) non fa più notizia, oramai stabilizzatosi tra le posizioni nobili della classifica con la sua R.S.17, ha invece sorpreso l’ottavo tempo colto da Jolyon Palmer (8°) che al mattino aveva lasciato spazio al collaudatore Sergey Sirotkin.

Chiudono la Top Ten la Williams di Felipe Massa e la Toro Rosso di Carlos Sainz. A circa mezz'ora dalla conclusione delle FP2, lo spagnolo ha perso alcuni pezzi dalla sua STR12 all’altezza di curva 9 che hanno costretto la direzione gara ad interrompere momentaneamente la sessione per permettere ai commissari di rimuovere i detriti presenti in pista.

Continuano le difficoltà per l’idolo di casa Fernando Alonso. Dopo aver saltato praticamente tutta la mattinata, per via dell’ennesimo problema alla power unit Honda, lo spagnolo ha chiuso la giornata 20°. Malgrado l’utilizzo della gomma morbida Alonso non è riuscito a migliorare la propria posizione dovendosi accontentare dell’ultimo posto, accusando un ritardo di quasi cinque decimi dalla Sauber di Pascal Wehrlein. 

Piero Ladisa 

fp2 montmelò

 

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