F1 | Gp Canada, le pagelle ai protagonisti
Sebastian Vettel 10. Tolto il venerdì dove sembrava dei top driver quello più in difficoltà, domina il resto del weekend con una pole che alla Ferrari mancava da 17 anni, vincendo dopo una gara dominata dall'inizio alla fine. Peccato per i punti persi per strada nelle precedenti gare..
Valtteri Bottas 8,5. E' l'unico lì davanti che prova a guastare la festa di Vettel e della Ferrari ma più del secondo posto non riesce ad ottenere. Molto più consistente di Hamilton in tutto il weekend, probabilmente si è avvicinato al rinnovo del contratto.
Max Vestappen 8. Montecarlo è solo un pallido ricordo e lo si vede dal suo inizio di weekend dopo monopolizza le sessione di prove libere. Forza la strategia al sabato, passando il taglio con le Hypersoft, per compensare la minor potenza della power unit Renault. Ma è un tentativo vano visto che non va oltre il terzo posto finale in gara.
Daniel Ricciardo 8. Meno in palla rispetto al Principato di Monaco non disputa una qualifica da tramandare ai posteri. Allo start si beve Raikkonen, poi ha vita facile nel tenere dietro Hamilton e terminare dietro al suo teammate.
Lewis Hamilton 5,5. Abulico come quando non è in perfetta sintonia con la sua vettura. Si lamenta in continuazione della sua Mercedes, cercando nel suo muretto la soluzione per cercare di risollevare la sua gara piatta ed anonima.
Kimi Raikkonen 5,5. Sbaglia all'ultimo tentativo in qualifica, classificandosi al quinto posto. In partenza viene immediatamente superato da Ricciardo, non riuscendo ad impensierire Hamilton nemmeno con gomme più performanti dell'inglese. In questa versione serve davvero poco alla causa Ferrari.
Nico Hulkenberg 7. L'anima della Renault e abbonato alla Top 10 sia in gara che in qualifica. Immediatamente dietro ai big, conquista punti preziosi per lui e per la squadra.
Carlos Sainz 6,5. Segue come un'ombra il tedesco compagno di squadra rafforzando, con i suoi punti iridati, la posizione del team in ottica Campionato Costruttori.
Esteban Ocon 6,5. Vince il confronto con Perez ma perde il duello con le due Renault. Ma visto com'era cominciata la stagione della Force India, non si può proprio lamentare...
Charles Leclerc 7,5. Altro risultato di un potenziale campione che, dopo un avvio in sordina, sta dimostrando che le vittorie in Formula 2 non erano solo merito di una vettura competitiva. Grazie al monegasco, l'Alfa Romeo-Sauber può pensare un pochino più in grande.
Pierre Gasly 6,5. Che rimonta quella del francese! Dopo una qualifica disatrosa, e annesso 19° posto in griglia, sfiora la zona punti che avrebbe meritato senza ombra di dubbio.
Romain Grosjean 7. Sfortunatissimo al sabato, si rifà la domenica riscattando le poco brillanti performance di Baku e Barcellona.
Kevin Magnussen 5,5. Sfiora la top 10 in qualifica ma poi retrocede all'indietro in maniera inspiegabile.
Sergio Perez 5. Deludente se si rapporta il suo risultato finale a quello del compagno di squadra e alla sua prestazione in qualifica.
Marcus Ericcson 4,5. Prende l'ennesima bastonata da Leclerc, condizionato anche dall'erroraccio commesso in qualifica.
Stoffel Vandoorne 5. Anche lui in netta regressione e schiacciato dalla presenza dell'ingombrante compagno di squadra.
Sergey Sirotkin 5,5. Parte diciassettesimo, arriva nella stesa posizione. Addossargli troppe colpe, francamente, sembra un pò eccessivo.
Fernando Alonso 6. Come sempre tira fuori il massimo ottenibile dalla sua vettura, mettendoci tanto nel suo come in occasione dello start. Poi sembra di rivivere i ritiri con la power unit Honda.
Brendon Hartley 6,5. Bella e rinfrancante qualifica al sabato. In gara è incolpevole nell'incidente con Stroll.
Lance Stroll 4. L'aria di casa non gli porta bene e dopo poche curve finisce a muro portandosi dietro l'accorrente Hartley.
Vincenzo Buonpane