Con la novantesima pole position di Lewis Hamilton si è conclusa la sessione di qualifiche valide per il GP d’Ungheria. Qualifiche opache per le due Ferrari, ma che grazie alla quinta posizione di Vettel e la sesta di Leclerc reclamano il ruolo di terza forza in una giornata dominata dai motorizzati Mercedes.

Qualifiche opache ma in miglioramento per le due Ferrari in questo GP d’Ungheria, considerato il passo mostrato ieri durante la prima sessione di prove libere che davano la Rossa ad inseguire anche le Red Bull. La terza fila potrebbe non sembrare un grandissimo risultato, ma per una volta la scuderia di Maranello piazza entrambe le macchine dietro il dominio Mercedes e si riprende almeno in parte dal mezzo disastro della doppia trasferta austriaca. 

PROBLEMI DI CAVALLI

La Ferrari paga un deficit di cavalli importante rispetto ai motorizzati Mercedes, e come dichiarato dallo stesso Binotto giorni fa, il nuovo regolamento ha eliminato le zone grigie. Questo non ha permesso alla nuova SF-1000 di raggiungere le prestazioni che ci si aspettava dopo un 2019 dominato per quanto riguarda le velocità di punta.

Gli aggiornamenti portati dalla Ferrari in Ungheria sono stati di entità minore rispetto a quello che ci si aspettava, ma visto il risultato di queste qualifiche si può cominciare ad intravedere uno spiraglio di ottimismo. LA SF1000 sembra essere finalmente più equilibrata e guidabile in una pista che richiede molto carico aerodinamico e le velocità massime non sono poi cosi importanti. Questo lascia ben sperare in vista di appuntamenti come Silverstone, ma bisogna cercare un modo per recuperare quei cavalli persi in questo 2020 se si vuole tornare a vincere le gare.

LE PAROLE DI VETTEL

Ottimismo confermato anche dalle parole di Sebastian Vettel, che ha soffiato la quinta posizione a Leclerc per 57 millesimi: “Credo sia andata molto meglio rispetto ai weekend precedenti. Per la prima volta abbiamo portato entrambe le macchine nel Q3. Sappiamo che l’Austria non è molto adatta a noi perdevamo tantissimo tempo in rettilineo, mentre qui ci sono molte più curve per recuperare e la macchina è sembrata molto meglio bilanciata”. 

"Siamo molto più vicini rispetto alle macchine del nostro gruppo: Racing Point, Red Bull e McLaren” prosegue Vettel. “Dobbiamo continuare a crescere, certo, ma la cosa è preparare al meglio la gara di domani perché abbiamo mescole diverse da quelle con cui partiranno le macchine che ci stanno vicino. Tutti siamo qui per gareggiare e per vincere, ora non abbiamo passo per vincere con i nostri soli mezzi, ma vedremo cosa accadrà domani”. 

“Come ho detto le gomme saranno cruciali, noi abbiamo strategie diverse perché abbiamo dovuto usare le soft. Anche il meteo sarà importante. Noi dovremo essere svegli e cercare di fare il nostro lavoro”. Ottimismo quindi in casa Ferrari con la speranza che la terza fila conquistata nelle qualifiche di oggi possa trasformarsi in un risultato migliore domani in vista del GP d’Ungheria.

Julian D’Agata