F1 | Aston Martin, la nuova Safety Car debutta a Jeddah
La nuova Vantage del costruttore inglese, più veloce e aerodinamica rispetto al predecessore, dovrebbe permettere ai piloti di scaldare meglio le gomme
Al GP Arabia Saudita (qui gli orari del weekend) farà la sua prima apparizione la nuova Aston Martin Vantage Safety Car per la Formula 1. La casa di Lagonda, tornata nello sport nel 2021 con il suo team dopo l’acquisizione della Racing Point, fornisce le Safety e Medical Car al circus dal medesimo anno, alternandosi alla Mercedes AMG GT Black Series in varie gare del calendario.
Nonostante gli accorgimenti fatti sul vecchio modello della Vantage, però, i piloti hanno criticato la Safety Car di Aston Martin in quanto più lenta e pesante rispetto alla AMG rossa, creando molte difficoltà nel scaldare le gomme durante le fasi di neutralizzazione della gara. Un fatto che viene accentuato considerando che la precedente Aston Martin aveva circa 200 cv in meno e pesava 45 kg in più della Mercedes, creando un passivo stimato di 5 secondi a giro rispetto a quest’ultima.
Ciò ha portato a scontenti dei vari piloti: tra essi ha spiccato un Max Verstappen che non si era certo tirato indietro nel post gara del GP Australia 2023, paragonando la Safety Car di Aston Martin (entrata in pista dopo l’incidente di Albon in curva 6) ad una tartaruga.
Per guidare a 140 sul rettilineo, non c'era una macchina danneggiata, quindi non capisco perché dobbiamo guidare così lentamente. Dobbiamo indagare.
Più potenza, più aerodinamica
Con questi feedback, il costruttore inglese si è messo all’opera sul nuovo modello presentato un mese fa, aumentando la sua potenza a 656 cv con turbocompressori più grandi e un maggior raffreddamento sul motore V8 AMG biturbo da 4,0 litri, migliorando inoltre l’aerodinamica complessiva grazie anche all’aggiunta di una nuova ala posteriore e uno splitter anteriore più esteso e profilato.
Sempre più tecnologica
Inoltre, i sedili di produzione sono stati rimpiazzati con sedili da gara per rendere più confortevole il pilota Bernd Mayländer e gli eventuali passeggeri durante la loro uscita in pista. Il tutto è completato da una console centrale che alternerà i sistemi installati dalla FIA quali il live timing, la track position in tempo reale dei piloti e una telecamera posteriore. Se ciò soddisferà i piloti, lo sapremo solo a Jeddah, date le alte probabilità dell'uscita di una Safety Car in gara.
Andrea Mattavelli