Credits: Mercedes-AMG PETRONAS F1 Team / X.com
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In mezzo alla lotta per il Mondiale Costruttori F1 tra McLaren e Ferrari, George Russell è stata la sorpresa del venerdì del GP Qatar. Dopo un inizio non entusiasmante nelle prove libere di Lusail, il pilota della Mercedes si è esaltato nella Sprint Qualifying conquistando un secondo tempo insperato, che impedisce alla McLaren di prendersi tutta la prima fila e che rimescola le carte in gioco per la Sprint di domani.

George si infila nel “sandwich” McLaren

Le qualità di Russell sul giro secco sono ben note e le sue tre pole segnate quest’anno (di cui l’ultima a Las Vegas) ne sono la dimostrazione. In pochi, però, si sarebbero aspettati di vedere una Mercedes là davanti su una pista sulla carta più favorevole alla concorrenza (McLaren in primis) e con temperature nettamente più alte rispetto allo scorso weekend nel Nevada.

Nonostante una FP1 in cui le Frecce d’Argento hanno preso distacchi sopra il secondo, Russell si è accesso nella notte di Lusail, confermandosi veloce ed efficace in tutti e tre i turni di qualifica. Terzo nella SQ1, secondo nella SQ2, secondo nella SQ3 con un giro veloce di 1:21.488 firmato all’ultimo dopo vari tentativi “sporcati” che gli permetterà di scattare domani dalla prima fila. Un risultato che acquisisce ancora più valore considerando il settimo posto in griglia di Lewis Hamilton.

Russell Mercedes Qatar 2024
Credits: Mercedes-AMG PETRONAS F1 Team / X.com

Le dichiarazioni

Grande soddisfazione per Russell nelle parole diramate nel post-qualifica a Sky, in cui ha spiegato anche cosa è successo nell’ultimo tentativo:

Mi sono sentito molto competitivo in tutte le sessioni. La macchina si è comportata molto bene su un circuito che è uno dei migliori quando entri in quel ritmo. Nel mio ultimo giro in Q3 sono andato per la prima volta col piede abbassato nella sezione veloce e ho confuso il motore che è andato su di giri.

Un piccolo “guasto” o “singhiozzo” del motore che però secondo George non ha rovinato molto la sua qualifica:

Non so quanto ho perso, ho avuto un’enorme ricarica in uscita all’ultima curva… è un discorso molto tecnico, ma ho perso velocità in uscita ed è stato un po’ fastidioso, anche se penso che Lando fosse comunque un po’ fuori portata.

Si tratta comunque di una prestazione di gran risalto, che metterà Russell nella posizione di lottare per la vittoria con le McLaren, creando una situazione in cui la Ferrari dovrà tifare per George. Alla domanda se lotterà con Norris, il pilota britannico ha risposto senza dubbi:

Si, assolutamente. Loro sono in lotta per il Mondiale mentre noi non abbiamo nulla da perdere e punteremo in grande. Cercheremo di fare una buona partenza, poi ovviamente si tratta solo di una Sprint. Domani ci concentreremo anche sulle qualifiche.

Andrea Mattavelli