F1 | GP Bahrain, le pagelle ai protagonisti
Max Verstappen trionfa nel GP Bahrain iniziando il 2023 come aveva finito il 2022, cioè vincendo. Il Campione del Mondo in carica, dopo essere scattato dalla pole position, ha conquistato la sua vittoria numero 36 in carriera, la prima sul circuito di Sakhir. Dietro di lui Sergio Perez ma soprattutto uno strepitoso Fernando Alonso hanno chiuso il podio, mentre è da dimenticare l'esordio stagionale della Ferrari, solo in P5 con Carlos Sainz e ritirata con Charles Leclerc. Ma vediamo i voti ai protagonisti del GP Bahrain, prima prova del Mondiale di Formula 1 2023.
Max Verstappen 10. Assoluto dominatore del GP Barhain che guida dall'inizio alla fine. Allo start non si fa sorprendere mantenendo la prima posizione conquistata con la solita maestria in qualifica, poi deve solamente badare a portare la sua Red Bull al traguardo e conquistare così la sua vittoria numero 36 in carriera, a sole tre lunghezze da Ayrton Senna.
Sergio Perez 7,5. Chiude la sua gara con l'obiettivo minimo del secondo posto. Ma analizzando la sua prestazione, il messicano deve faticare non poco a conquistarlo, visto che allo start si fa sorprendere da Leclerc, per poi superarlo grazie alla strategia su gomma soft. Ma per poter coltivare ambizioni da titolo deve necessariamente alzare l'asticella delle sue prestazioni.
Fernando Alonso 10. Il migliore di giornata senza ombra di dubbio. Con la sua Aston Martin travestita da Red Bull 2022, il buon Fernando mette in pista la freschezza e la fame degna di un esordiente, recuperando le posizioni perse con la sua proverbiale grinta e conquistando un podio assolutamente meritato. Con questa vettura non è scontato, con una buona dose di fortuna, il suo ritorno al successo dopo l'ultimo datato 12 maggio 2013.
Carlos Sainz 5,5. La Ferrari è oggettivamente dietro Red Bull e Aston Martin al momento, ma la differenza di prestazioni con Leclerc è un dato oggettivo difficile da ignorare. Mai in lotta per le prime posizioni, è apparso remissivo per tutto il weekend riuscendo a salvare il suo onore e quello dalla Ferrari dall'assalto di Hamilton. Ma il 4° posto è troppo poco per le ambizioni della Ferrari..
Lewis Hamilton 6. Che il progetto intrapreso dalla Mercedes non fosse quello giusto lo aveva già ribadito in inverno. E purtroppo la pista gli dà assolutamente ragione, visto che solo allo start si fa notare riuscendo a recuperare diverse posizioni, per poi retrocedere in preda ad un eccessivo degrado delle sue gomme.
Lance Stroll 7. L'eroe del GP Bahrain è sicuramente il canadese che, dopo aver saltato i test prestagionali, sfodera una prestazione di tutto rispetto anche grazie ad una vettura decisamente più avanti della concorrenza. Il target rimane certamente Alonso e il buon Lance dovrà impegnarsi molto per non essere schiacciato dall'asturiano.
George Russell 5. Le sue dichiarazioni di fine gara sanno già di resa e sentirle dal rampante inglese certifica inequivocabilmente quanto in Mercedes ci sia ancora tanto da fare. Perde la posizione al via su Hamilton e da lì in poi scompare giro dopo giro, non riuscendo, nonostante la strategia, ad avere la meglio sull'Aston Martin di Stroll.
Valtteri Bottas 7. Il primo dei normali. Beneficia del ritiro di Leclerc per prendersi la P8 e i primi punti iridati senza nemmeno faticare troppo.
Pierre Gasly 8. Parte ultimo e arriva in zona punti. Un esordio in Alpine sicuramente da ricordare per il francese che stravince il confronto con il connazionale Ocon, confermando una volta di più la sua consistenza e la sua continuità.
Alexander Albon 8. Dopo le qualifiche del sabato alla Top 10 non ci avrebbe creduto nemmeno lui. E invece la sua Williams in versione gara è decisamente di un altro passo rispetto alle qualifiche, ma anche lui ci mette del suo recuperando ben cinque posizioni.
Yuki Tsunoda 6,5. Discreto inizio di stagione per il giapponese dell'Alpha Tauri che sfiora la zona punti che manca di un nulla. Sicuramente dopo due anni di Circus, in questa stagione deve dimostrare di aver fatto quello scatto necessario per poter continuare la sua avventura in Formula 1.
Logan Sargeant 6,5. Non sfigura alla sua prima gara in Formula 1 disputando una gara attenta e senza errori. Che non è poco per un rookie come lui...
Kevin Magnussen 6. Dopo aver preso "paga" dal rientrante Hulkenberg, il passo in gara del danese è decisamente diverso. Chiude in P13 ottenendo il massimo che poteva ottenere con la Haas di Sakhir.
Nick De Vries 6. Il suo GP Bahrain parte malissimo con l'ultimo posto in griglia, ma chiude in crescendo terminando la sua gara in P14. Come si suol dire bene ma non benissimo...
Nico Hulkenberg 5. La sua prestazione in qualifica aveva fatto sognare Gunther Steiner e la Haas. Ma fin dai primi giri si scioglie come neve al sole, riuscendo a mettersi dietro solamente Zhou e Norris. Oggettivamente troppo poco...
Guanyu Zhou 5. Il giro veloce ottenuto è l'unica consolazione di un weekend davvero sotto tono per il cinese che chiude desolatamente al penutimo posto il suo GP Bahrain.
Lando Norris 5. Weekend difficile per l'inglese della McLaren, che si ritrova dal poter lottare per i punti a terminare la sua gara in ultima posizione.
Esteban Ocon 4. Si traveste da Latifi collezionando una serie di penalità che ben presto lo tolgono fuori dai giochi. Il ritiro è quasi una liberazione in una giornata da cancellare molto rapidamente.
Oscar Piastri 6. Non incanta per carità, ma fino al ritiro la sua gara era stata anche piuttosto discreta.
Charles Leclerc 7,5. Inizia la stagione nel peggior modo possibile con un ritiro. A posteriori non potremmo mai sapere se sarebbe riuscito a conquistare il podio, ma lui non può assolutamente rimproverarsi niente, con una terza posizione conquistata in qualifica ad un soffio dalle Red Bull. Poi allo start si prende la posizione su Perez, non riuscendo con due mescole di vantaggio a mantenerla, prima di parcheggiare mestamente la sua SF23 a bordo pista.
Vincenzo Buonpane