La motivazione di tale scelta è puramente tecnica: stando alle parole di Mario Isola il nuovo asfalto dei tracciati in questione ha un miglior grip, che produce un minore consumo delle coperture. Dunque, l'asportazione di parte della superficie del battistrada previene il surriscaldamento eccessivo della carcassa.

La soluzione è stata presa in accordo con la FIA, in maniera tale che si sia scongiurata la riselezione di mescole più dure. Sempre secondo Isola, tale soluzione porterà alla riduzione di un chilogrammo per ogni treno di gomme, senza variazioni sensibili di prestazione. Non si prevedono invece modifiche simili per gli appuntamenti in calendario.

Sarà interessante vedere come questa modifica verrà elaborata dalle scuderie e se la Pirelli riuscirà a mantenere fede all'intento di avere gare, in Spagna, Francia e Inghilterra, con strategie di minimo due pit-stop.

Luca Colombo