Credits: Aruba.it Racing - Ducati
Credits: Aruba.it Racing - Ducati

Sono passati 161 giorni dall'ultimo successo di Álvaro Bautista nel WorldSBK. Il bi-campione del Mondo spagnolo ha affrontato un 2024 all'insegna di infortuni e un difficile adattamento alla zavorra. Nella splendida Domenica di Aragón il #1 ha terminato il proprio digiuno, vincendo sia in Superpole Race che in Gara 2.

Vittorie arrivate in maniera opposta

Álvaro Bautista mancava l'appuntamento con la vittoria dalla Superpole Race di Assen, corsa nel mese di Aprile. Proprio nella gara più corta del weekend di Aragón il ducatista ha terminato il digiuno di successi con una manovra all'ultimo giro da cineteca. Arrivati alla chicane prima del rettilineo più lungo del tracciato, lo spagnolo ha infilato Toprak Razgatlıoğlu: una manovra sconsiderata, per certi versi, dato che Bautista ha inevitabilmente compromesso la sua uscita di curva. Invece, la Panigale V4R del due volte iridato ha mantenuto la testa della corsa fino all'ultima staccata, resistendo al turco. “Sapevo di non poterlo superare in rettilineo perché la BMW è più veloce della Ducati, soprattutto a marce alte - ha confessato Bautista nel post-gara -. L'unica opzione possibile era quella di superarlo in ingresso prima del rettilineo”. In Gara 2 il confronto è stato ancora tra Bautista e Razgatlıoğlu: i due, questa volta, si sono sfidati sul passo gara piuttosto che nel duello corpo a corpo come successo qualche ora prima. “Sono stato fortunato a fare una buona partenza - ha dichiarato lo spagnolo -. Con il passare dei giri mi sentivo sempre meglio: ho aumentato il ritmo e ho fatto dei giri veloci”.

Bautista scudiero di Bulega?

Spesso si è parlato del ruolo di Álvaro Bautista in quest'ultima parte di stagione, data la lotta del compagno Nicolò Bulega per il titolo mondiale. Ad Aragón il ruolo del #1 è stato duplice: da un lato ha tolto punti a Razgatlıoğlu, mentre dall'altro ha tolto dei punti importanti a Bulega, così come ha dichiarato Bautista stesso ricordando la Superpole Race: “Avevo due opzioni: restare dietro perché sapevo che Bulega era in lotta per il titolo, oppure provare a vincere”. Il ruolo di Bautista potrebbe rivelarsi fondamentale tra Estoril e Jerez de la Frontera. Arriveranno degli ordini da parte di Ducati?

Valentino Aggio

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