Dakar 2020 | Auto, Stage 2: de Villiers vince la tappa, Terranova primo nella generale
E' andata in archivio anche la seconda tappa della Dakar 2020. Primo classificato di giornata Giniel de Villiers, su Toyota Hilux, che si è imposto nei 393 chilometri da Al Wajh a Neom. Grande giornata per il sudafricano, che ha sfruttato al meglio un regalo concessogli dal padrone di casa Yazeed Al Rajhi, protagonista di un errore che gli ha fatto perdere minuti preziosi.
3h37m20s il tempo impiegato dal vincitore per completare la tappa odierna, seguito a 3m57s da Orlando Terranova (su Mini), secondo ma primo ora primo nella classifica generale. Terzo classificato Khalid Al-Qassimi (su Peugeot), davanti a Mathieu Serradori e a Nasser Al-Attiyah. Il vincitore della scorsa edizione della Dakar, dopo una prima giornata sfortunata, è riuscito ad ottenere una bella prestazione, portandosi così anche in terza posizione nella classifica generale, preceduto da Carlos Sainz, che invece nella tappa di oggi ha chiuso sesto.
Settimo Yazeed Al-Rajhi, seguito da Yasir Saeidan, Jerome Pelichet e Vaidotas Zala a completare la top ten. Nella generale alle spalle dei primi tre troviamo Serradori, Zala, de Villiers, Al-Qassimi, Peterhansel, Al-Rajhi e Ten Brinke nelle prime dieci posizioni.
Giornata particolarmente difficile per Fernando Alonso, che è dovuto scendere dalla sua Toyota Hilux per sistemare i danni causati dall'impatto con una roccia insieme al suo navigatore Marc Coma. L'equipaggio ha perso circa 2h30m prima di ritornare in gara.
CAMION. Vittoria di tappa per il bielorusso Siarhei Viazovich, che ha fermato il cronometro in 3h47m44s, seguito dal russo Dmitry Sotnikov a 1m46s e da Andrey Karginov a 2m7s, che era stato al comando per un tratto di gara. Distacchi più importanti a seguire, con il quarto classificato Martin Macik a più di 10 minuti. Classifica generale che rispecchia i primi tre classificati di questa seconda tappa.
STAGE 3: NEOM-NEOM (427 KM). Si rimane a Neom per la terza tappa della Dakar 2020, in programma domani. Caratteristica principale è la massima altitudine alla quale si arriverà, ben 1400 metri sul livello del mare, picco di questa edizione.
Carlo Luciani