Credits: Scuderia Ferrari HP / X.com
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Le due sessioni di prove libere del venerdì di Barcellona confermano un grande equilibrio nella parte alta della Formula 1. Tra i team più quotati in questo GP Spagna c'è anche la Ferrari, forte anche del pacchetto di upgrade portato questo weekend sulla SF24. Dopo la prima giornata c'è da riportare una controtendenza nei ruoli dei piloti rispetto alle ultime uscite, con un Carlos Sainz apparso subito in gran forma nel GP di casa e un Charles Leclerc costretto ad inseguire il suo compagno.

Le novità tecniche sulla SF24

Dopo la debacle di Montréal, la Scuderia di Maranello ha risposto anticipando il nuovo fondo e altri aggiornamenti originariamente previsti per Silverstone alla tappa di Barcellona. Nella zona del fondo si notano le modifiche ai convogliatori di flusso e ai canali Venturi soprattutto nella parte posteriore, zona dove è stato portato anche un nuovo diffusore e un'ala posteriore da medio-alto carico.

Per migliorare i flussi in quella zona, la Ferrari ha portato anche delle nuove pance con un taglio undercut ancora più marcato: una soluzione che pare l'evidente evoluzione del pacchetto portato ad Imola. A completare il quadro c'è la sezione Cobra dell'Halo rivista nelle parti laterale che, insieme al fondo e al nuovo diffusore, mira a far scorrere maggiormente i flussi verso la parte bassa del telaio per favorire l'efficacia del retrotreno.

Sainz subito forte, Leclerc fatica

Le sensazioni dei due piloti del Cavallino si sono intraviste già nella FP1 comparativa: Sainz si è trovato subito a suo agio con il pacchetto completo mentre Leclerc ha faticato con il vecchio fondo e diffusore, come evidenziato dal suo salvataggio in curva 13 e dal team radio subito dopo ("La macchina è orribile"). Montata la mescola media, Carlos si è messo in risalto con il terzo tempo a 1:14.572 mentre Charles, complice anche il traffico di Alonso nel primo stint, ha fatto segnare solamente l'11° tempo in 1:15.434.

Charles Leclerc Ferrari Prove GP Spagna F1 2024
Credits: Scuderia Ferrari HP / X.com

Nelle FP2 è stato Leclerc (con tutti gli upgrade) a cominciare meglio con le Medium nei primi minuti, ma in configurazione qualifica è stato invece Sainz ad essere più efficace del monegasco con il secondo tempo in 1:13.286, mentre quest'ultimo ha segnato “solo” il sesto tempo a 1:13.597. Nelle simulazioni di passo gara, Carlos ha tenuto un ritmo lineare e vicino a quello delle McLaren con la gomma soft mentre Charles, impegnato a trovare il setup, ha registrato soltanto pochi giri con la mescola media.

Le dichiarazioni

A fine giornata è Carlos Sainz ad essere quello più soddisfatto delle indicazioni ricavate nelle prove libere. Queste le sue parole estratte dalla nota Ferrari di fine giornata.

Un venerdì complesso, come del resto accade sempre a Barcellona quando il sole batte forte e le condizioni della pista evolvono continuamente. Abbiamo faticato in entrambe le sessioni con il bilanciamento vettura ma credo che tutti abbiano dovuto fare i conti con questo problema.

Nel complesso sono abbastanza contento della vettura ma c’è ancora del lavoro da fare specialmente sul passo gara. La cosa più bella di oggi è stata l’atmosfera in circuito. Grazie a tutti i tifosi per il loro supporto, speriamo di offrire loro un bello spettacolo domani!

Più serio invece Charles Leclerc sulla sua giornata, con il monegasco che però si dice fiducioso per il prosieguo del GP Spagna.

La FP1 è stata molto difficile per tutti, soprattutto perché avevamo condizioni estremamente calde e questo rende le auto difficili da guidare. Noi abbiamo faticato a trovare il bilanciamento della vettura e questo, insieme al non aver tutti gli aggiornamenti subito, ha reso la sessione piuttosto complicata.

Nelle FP2 ho ritrovato il feeling, ma non sono riuscito a mettere tutto insieme. Un venerdì difficile per me, ma so dove trovare il giro e non sono troppo preoccupato per domani. Non ho potuto fare il long run per un piccolo problema alla macchina, ma ho una visione molto chiara di cosa dobbiamo fare per migliorare e sono fiducioso che domani faremo un passo avanti.

Per finire, il team principal Frédéric Vasseur auspica che con gli aggiornamenti la Ferrari torni a lottare là davanti e ad evitare dei blackout come quello di due settimane fa.

In Canada abbiamo sbagliato tutto. Sin dall'inizio del weekend ci è andato tutto sorto con l'assetto, l'affidabilità o i contatti in gara. Siamo riusciti ad individuare i problemi, spero siano un caso isolato. Per Leclerc il ritiro a Montréal si trattava solo di una noia all'elettronica, vediamo cosa succederà in Spagna.

Siamo in grado di vincere ovunque, ma è azzardato fare previsioni chiare su ogni pista. È molto combattuta là avanti e con la Mercedes che si unisce alla lotta ci sono otto macchine racchiuse in un decimo e mezzo. Basta un decimo e si perdono 2-3 posizioni: questa è la realtà della F1 di quest'anno.

Le prime sensazioni di questo weekend sono positive, siamo riusciti a testare tutto il pacchetto. Sta andando tutto bene al momento, ma dobbiamo aspettare sabato e domenica per trarre dalle conclusioni. Noi stiamo spingendo al massimo per fare un buon lavoro in termini di funzionamento dell'auto in pista.

Andrea Mattavelli