F1 | Donne in Formula 1? Ecclestone: "Non verrebbero prese sul serio"
Quindi, secondo Ecclestone, il Circus sarebbe off-limits per le donne a causa di motivi fisici. Ma il capo della FOM si è forse dimenticato che in passato ben cinque donne hanno corso o almeno tentato di qualificarsi in una gara di Formula 1 e che una di esse, per la precisione Lella Lombardi, è riuscita persino a conquistare mezzo punto nel dimezzato Gran Premio di Spagna 1975, in una gara in cui parteciparono piloti del calibro di Niki Lauda, Mario Andretti, Clay Regazzoni e Ronnie Peterson, tanto per citarne alcuni tra i più celebri. Inoltre, proprio in un recente passato, lo stesso Ecclestone ha tentato di portare nella massima formula Simona de Silvestro e Danica Patrick, due donne che in America hanno ottenuto ottimi risultati battendo in più occasioni i rispettivi colleghi uomini.
Fa specie però sottolineare come, nell'unica occasione in l'Ecclestone-pilota tentò di qualificarsi senza successo per un Gran Premio (a Montecarlo, nel lontano 1958) l'allora giovane inglese dovette confrontarsi in pista proprio con una donna: Maria Teresa De Filippis, la quale (pur senza centrare l'obiettivo della qualificazione) ottenne in prova un dignitosissimo 23° tempo, mettendosi alle spalle numerosi colleghi uomini tra cui lo stesso Ecclestone, in pista al volante di una Connaught-Alta.
Bernie però ha lasciato una... porta aperta alle donne almeno per quanto riguarda le posizioni gestionali, anche in virtù del ruolo di Team Principal di cui godono Monisha Kaltenborn in Sauber e Claire Williams in Williams: "Le donne in questo campo sono molto più competenti e non hanno un ego enorme” ha dichiarato . Insomma per Ecclestone le donne non vanno bene come pilota in Formula 1 per questioni fisiche, ma possono comandare tranquillamente un team.
Chiara Zaffarano