F1 | GP Arabia Saudita: Piastri vince a Jeddah, è un punto di svolta per il Mondiale?
Oscar Piastri trionfa a Jeddah e prende il controllo del Mondiale piloti.

Dopo una domenica nel Motorsport colorata di Rosso Ferrari, in F1 l'australiano Oscar Piastri ribalta il risultato finale e firma con McLaren la vittoria in Arabia Saudita nel circuito cittadino più veloce del calendario a Jeddah. Il risultato sul podio è stata la sintesi di un weekend pieno di maturità e ottimo per riaprire la questione Mondiale in casa papaya.
In qualifica sfiora la pole position, ma la gara è perfetta
Le qualifiche del sabato hanno visto un Oscar Piastri estremamente competitivo, piazzato in seconda casella subito dietro al quattro volte Campione del Mondo olandese Max Verstappen. Nonostante abbia mancato la pole position, la sua posizione a fianco del leader si è rivelata perfetta subito alla partenza. In curva 1 Piastri usa la stessa tecnica vista più volte da Verstappen: l'australiano frena tardi, sfrutta tutta la larghezza della pista per spingere il suo avversario fuori ma rimane all'interno dei limiti; ha agito nello stesso modo dell'olandese, rimanendo però intoccabile nei confronti dei commissari ed evitando penalità (al contrario di Max Verstappen, a cui vengono assegnati 5 secondi per aver lasciato la pista e aver guadagnato una posizione senza ridarla indietro). Da questo punto Oscar Piastri rimane praticamente sempre davanti per quasi tutta la gara, gioca bene le sue carte e le strategie da parte del muretto McLaren si rivelano perfettamente efficienti.
Ripensando al giro di ieri ero molto contento in quel momento, ma c'era qualcosa che avrei potuto fare meglio. Oggi sapevo che cercare di andare in testa alla gara presto era importante, e questo mi ha favorito per il resto della gara. È stata la chiave, senza quella mossa alla curva 1 non avevo il passo per superare Max in pista, però abbiamo fatto un buon lavoro ed è stata una bella giornata.

Questione mondiale: è un momento di svolta decisiva?
Jeddah rappresenta la terza vittoria per Oscar Piastri nella stagione 2025 e la quinta in tutta la sua carriera in Formula 1, lo stesso numero del compagno di squadra Lando Norris alla sua settima stagione. I 25 punti raccolti in questo weekend lo posizionano al comando del Mondiale Piloti: è il primo australiano ad essere al primo posto dopo il suo connazionale Mark Webber quindici anni fa, ma è anche il leader più giovane di sempre dall'Australia. Il Campionato ora si gioca in casa McLaren: dopo la vittoria di Piastri e il quarto posto di Lando Norris, i punti a dividerli adesso sono solo dieci, 99 contro 89, un margine sottile che lascia intendere una lunga battaglia all'orizzonte. Se da una parte abbiamo l'australiano che rappresenta un pilota chirurgico e freddo, capace di gestire la tensione e portare a casa la vittoria, dall'altra abbiamo un Norris che soffre le prestazioni del compagno di squadra e la macchina. Insieme al duo papaya rimane nella battaglia anche Max Verstappen, un'incognita da non sottovalutare.
Nel box McLaren gira un'aria delicata ora: gestire due piloti in competizione tra loro per il titolo senza creare tensioni interne che potrebbero far crollare tutto il castello di carta. Dopo la quarta tappa di questa stagione, il proseguimento del Mondiale potrebbe mettere a dura prova le linee interne. Le scorse gare ci hanno ricordato che in casa McLaren chi sta davanti ha la precedenza, sarà di nuovo così?
Lara Amerio