F1 | Montmelò, Test Day 6: Bottas chiude al comando ma Verstappen spaventa
Si chiudono nel segno di Valtteri Bottas, che già aveva stabilito la migliore prestazione la settimana scorsa, i test del Montmelò 2020. Il finlandese della Mercedes ha abbassato il limite imposto in mattinata da Daniel Ricciardo scendendo a 1:16.196.
Ma a fare notizia è il crono di Max Verstappen che, con una mescola di svantaggio (C4 contro C3), ha concluso a soli 73 millesimi dalla Mercedes ma rallentando vistosamente nell'ultimo tratto di pista.MERCEDES E RED BULL SUGLI SCUDI
Ed è stato proprio il duello tra Bottas e Verstappen ad infiammare il pomeriggio del Montmelò, con Mercedes e Red Bull che hanno giocato a nascondersi fino alla fine, non svelando completamente le proprie carte. Alla fine Bottas si è fermato a diversi decimi dalla sua migliore prestazione, mentre Verstappen dopo due settori paurosi ha calato il ritmo nel terzo. Impossibile stabilire, quindi, chi abbia spinto al limite e chi no.
FERRARI AFFIDABILE MA QUANTO VELOCE?
Anche il giudizio sulla Rossa rimane piuttosto in sospeso. Da una parte abbiamo i 181 giri effettuati da Charles Leclerc e un passo gara piuttosto sostenuto se paragonato a quello di ieri di Sebastian Vettel e a quello di Lewis Hamilton della scorsa settimana, dall'altra la prestazione sul giro secco che, seppur di poco, è risultata inferiore a quella della Renault di Daniel Ricciardo. Pretattica o le parole di Mattia Binotto sono veritiere?
LA SESSIONE DEGLI ALTRI
Sul giro secco tra Renault e Racing Point la partita pare l'abbia vinta il team di Enstone. Ovviamente il condizionale è d'obbligo, ma nel pomeriggio Sergio Perez, una volta montata la gomma C5, non ha ottenuto tempi all'altezza di quelli di Ricciardo, rimanendo dietro anche a Esteban Ocon.
A seguire troviamo Carlos Sainz, George Russell e Daniil Kvyyat, con lo spagnolo anche lui autore di pochi acuti e concentrato più sui long run, così come l'inglese della Williams e il russo dell'Alpha Tauri.
Chiudono la classifica la Haas di Kevin Magnussen e l'Alfa Romeo di Kimi Raikkonen. Per il team americano solamente 29 giri e miglior tempo (1:17.495) ottenuto con gomma C4, mentre il team italiano non ha entusiasmato preferendo macinare km con il finlandese.
Dal nostro inviato al Montmelò - Vincenzo Buonpane