E’ Valtteri Bottas a prendersi la prima posizione nelle FP1 del GP degli Stati Uniti di F1. Il finlandese si conferma il più veloce davanti al compagno di squadra Hamilton, secondo. Più staccato Max Verstappen che paga quasi un secondo dalle due Mercedes. Bene invece le Ferrari che si piazzano in quarta e quinta posizione rispettivamente con Leclerc e Sainz, mostrando anche un buon passo gara. 

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MERCEDES FAVORITA

E’ quindi Valtteri Bottas a prendersi il miglior tempo nelle FP1 del GP degli Stati Uniti di F1 grazie ad un ottimo 1:34.874. Il finlandese si conferma il più veloce in una pista in cui ha già conquistato pole e vittoria nel 2019, l’ultima edizione disputata qui ad Austin. Bottas ha approfittato della sesta unità endotermica montata sulla sua monoposto, che comunque lo manderà in penalità domenica (5 posizioni in griglia per lui). Staccato di soltanto 45 millesimi troviamo il compagno di squadra Lewis Hamilton che ha mostrato invece un ottimo passo gara, rendendosi per il momento il favorito per la gara.

Più in difficolta Max Verstappen, che nonostante la terza posizione paga un distacco di 0.932 dalla Mercedes di Bottas. La Red Bull ha sofferto nel tratto guidato in questa prima sessione, segno che magari il set-up ideale non è stato ancora trovato. Gli uomini di Milton Keynes avranno parecchio lavoro da fare se vorranno recuperare quello che già è un distacco pesante.

BENE LA FERRARI

Sorpresa positiva di oggi invece la Ferrari che si piazza in seconda fila grazie alla quarta posizione di Leclerc ed alla quinta di Carlos Sainz. I due alfieri della Rossa pagano quasi 1.5 secondi dalla vetta ma il passo gara mostrato in questa FP1 del GP degli Stati Uniti fa ben sperare per la gara. Considerando che Bottas dovrà scontare cinque secondi di penalità non è irrealistico pensare ad una Ferrari sul podio se le prestazioni rimarranno quelle viste oggi.

Sesta posizione per l’Alpha Tauri di Pierre Gasly che prosegue nel suo periodo positivo piazzandosi ancora una volta davanti al “rivale” per il sedile in Red Bull Sergio Perez. Il messicano paga un distacco di ben due decimi e con una monoposto decisamente inferiore rispetto al francese. Ottava posizione per Lando Norris con una McLaren parecchio in difficoltà tra i saliscendi di Austin considerata anche la sedicesima piazza di Ricciardo. Chiudono la top ten le due Alfa Romeo di Antonio Giovinazzi e Kimi Raikkonen rispettivamente nono e decimo a due secondi dal tempo di Bottas.

LA CLASSIFICA

Julian D'Agata