Credits: BSB Website
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L'ex aeroporto militare di Thruxton è stato sede del settimo round stagionale del Bennetts British Superbike. A decollare, però, sono moto e piloti: Ryan Vickers vince due delle tre gare in programma e rilancia la sua candidatura in chiave titolo, mentre Glenn Irwin spicca il volo ma conclude eroicamente l'ultima manche in programma.

Gara 1 | Kyle Ryde guida la doppietta Yamaha

Il weekend di Thruxton è partito con una tipica gara in stile BSB: all'ultimo giro erano almeno in 11 a potersi giocare quantomeno un posto sul podio. La leadership della corsa è cambiata sette volte nell'ultimo passaggio di Gara 1, ma alla fine sono state le due Yamaha targate OMG Racing a spuntarla. Kyle Ryde ha vinto la battaglia in staccata alla “Club”, l'ultima insidiosa chicane del tracciato, per vincere la seconda gara stagionale dopo il successo ottenuto a Donington Park. Dietro di lui il compagno Ryan Vickers, reduce dalla fenomenale tripletta di Brands Hatch. Si insinua sul terzo gradino del podio Jason O'Halloran su Kawasaki, mentre rimane fuori dai primi tre Tommy Bridewell: il pilota di casa ha cominciato in testa l'ultimo giro, salvo poi rimanere intruppato per nel gruppone ed uscirne con un 4° posto. Peggio è andata al suo compagno di squadra: Andrew Irwin è caduto rovinosamente all'ultima chicane, distruggendo la sua Fireblade e coinvolgendo Danny Kent (ritiratosi, ndr). Miglior risultato stagionale per l'australiano Billy McConnell (5°), che si mette dietro la BMW di Leon Haslam. Dopo una prima parte di gara all'arrembaggio, Christian Iddon paga il conto con le sue gomme e chiude solo 9°.

Gara 2 | Max Cook sbaglia, Ryan Vickers vince ancora

Inversione di griglia, bandiere rosse e safety car: questa è la Sprint, la gara più corta del BSB. I 12 giri inizialmente previsti sono presto diventati 10: Glenn Irwin, 3° dopo poche curve, è stato vittima di un violento highside che ha interrotto la corsa. Nel primo giro dopo la ripartenza il contatto tra Alex Olsen e Franco Bourne ha provocato la safety car, con il secondo che è uscito in barella dal tracciato. Con soli cinque giri rimasti, sembrava che Max Cook potesse prendersi il primo storico successo nel BSB: non è andata così, visto l'errore del pilota Kawasaki al penultimo passaggio in entrata di curva. Ne ha approfittato Ryan Vickers, che torna così al successo dopo il beffardo secondo posto di Gara 1 partendo dalla 15ª casella sullo schieramento di partenza. Cook si deve accontentare della 2ª posizione, che vale comunque il primo podio in carriera nel BSB. 

La spaventosa caduta di Glenn Irwin. Credits: BSB Website

A chiudere il podio c'è un'altra Yamaha, quella di McAMS Racing guidata da Danny Kent: l'iridato Moto3 2015 concretizza finalmente il potenziale della sua R1 salendo sul podio. Ad un passo dai primi tre la BMW di Josh Brookes, seguito da un ancora ottimo Billy McConnell. Christian Iddon precede Tommy Bridewell, con i due che si piazzano rispettivamente al 6° e 7° posto davanti al vincitore di Gara 1 Kyle Ryde.

Gara 3 | Vickers vince ancora: rimonta in campionato possibile?

La Domenica di Thruxton sorride a Ryan Vickers: il pilota OMG Racing vince anche Gara 3, salendo così a cinque successi nelle ultime sei gare. La R1 #7 non ha troppi rivali nel corso della manche conclusiva del weekend, ma rischia di combinare il pasticcio proprio all'ultimo giro. Alla “Club” Vickers perde il controllo della sua Yamaha, rischiando quindi di farsi beffare sotto la bandiera a scacchi da Danny Kent: alla fine sono solo 150 millesimi a separare i due. A chiudere il podio è un fantastico Billy McConnell, che conquista così il primo podio della carriera nel BSB. L'australiano ha brillantemente preceduto Kyle Ryde, bravo a prendersi la 4ª piazza sulla linea del traguardo nei confronti di Charlie Nesbitt. Tommy Bridewell chiude il weekend senza podi al 6° posto, ma guadagna così la leadership in campionato: ora sono 25 i punti che separano il pilota Honda Racing UK da Ryde in seconda posizione. 

Christian Iddon è 3° in classifica generale nonostante un mero 13° posto in Gara 3, che lo mette ora a 35 lunghezze da Bridewell in classifica. Uno stoico Glenn Irwin si presenta sulla griglia di partenza di Gara 3 nonostante la brutta caduta nella mattinata. Il pilota PBM Ducati chiude la corsa al 14° posto: questo piccolo miracolo relega comunque il ducatista in 4ª posizione nel campionato a -47. Ora Vickers si trova a 50 punti dalla vetta: che sia possibile la rimonta, visto il suo fenomenale stato di forma? Parte della risposta l'avremo tra due settimane a Caldwell Park. 

Valentino Aggio

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