A due gare dalla fine del campionato, sembra avvicinarsi per Will Power il sogno di poter conquistare il tanto agognato primo titolo Indycar. L’australiano ha infatti compiuto un passo forse decisivo conquistando la Milwaukee IndyFest, e portando così da 4 a 39 le lunghezze di margine in classifica nei confronti del compagno Helio Castroneves, finito solo undicesimo. Nei due prossimi appuntamenti, in programma il 24 agosto a Sonoma ed il 30 agosto a Fontana, il pilota australiano dovrà dimostrare di saper gestire il margine sin qui accumulato, dopo i troppi errori che ne hanno tarpato in extremis le ali commessi negli ultimi anni. Sull’ovale corto del Wisconsin, Power è stato comunque autore di una prova concreta e autorevole: scattato dalla pole, è riuscito a condurre in testa quasi tutta la gara, difendendosi bene dagli attacchi prima di Kanaan e poi di Montoya nel finale, con il colombiano del team Penske che ha terminato secondo sul traguardo con un gap di 2”795, precedendo proprio il portacolori del team Ganassi. Quarto posto per Scott Dixon, mentre quinto ha concluso Josef Newgarden, autore di un rischio strategico che non ha pagato, essendo stato costretto a compiere un refuelling quando mancavano 13 tornate alla conclusione. A chiudere la top ten si sono piazzati Briscoe, Pagenaud, Aleshin, Carpenter e Hawksworth, mentre sono stati costretti al ritiro Ryan Hunter-Reay e Carlos Munoz: il primo, vittima di un guasto tecnico, mentre il secondo ha pagato un contatto contro le barriere. In vista del rush finale, sono ben sei i piloti ancora matematicamente in lizza per aggiudicarsi il titolo, anche se appare sempre più probabile che la lotta possa essere ristretta ad un affare in famiglia tra Power e Castroneves.

Marco Privitera

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