È un sabato da non dimenticare per Carlos Sainz, autore della sua prima pole position in Formula 1. In un uggioso pomeriggio di Silverstone, lo spagnolo è riuscito ad ottenere il miglior tempo della sessione di qualifica, il tutto grazie ad una buona Ferrari che gli ha permesso di mettersi alle spalle anche i due contendenti al titolo, Max Verstappen e Charles Leclerc.

Due facce della stessa medaglia mostrano la felicità per il numero 55 e la delusione per Leclerc, che non è riuscito a mettere insieme un giro al massimo delle sue potenzialità. Nonostante ciò, la Ferrari partirà avvantaggiata domenica, in virtù della superiorità numerica nei confronti del campione del mondo in carica e leader del mondiale Max Verstappen.

SAINZ È IL PIÙ VELOCE SOTTO LA PIOGGIA DI SILVERSTONE

Back to back di qualifiche sotto la pioggia: dopo la sorpresa Fernando Alonso a Montreal, è Carlos Sainz a colpire nel segno a Silverstone. Lo spagnolo è riuscito a sopravanzare Max Verstappen e il suo compagno di squadra proprio nell'ultimo giro del Q3 grazie ad una guida molto precisa in condizioni difficili.

Queste parole di Carlos Sainz al termine della qualifica: "Ringrazio il pubblico per essere rimasto sulle tribune nonostante la pioggia. Il giro era buono, ma abbiamo faticato a mandare in temperatura gli pneumatici. Domani darò il mio meglio, abbiamo il passo per vincere".

Il merito, ovviamente, va anche agli ingegneri Ferrari, capaci di mandare in pista una vettura ben bilanciata in condizioni di bagnato. Ad agevolare poi la conquista della prima piazzola da parte di Sainz è stato anche lo stesso Verstappen, protagonista di un errore nell'ultimo giro cronometrato che ha sicuramente compromesso la sua posizione finale.

La gara di domenica potrebbe quindi essere importante anche dal punto di vista psicologico per Sainz: già in Canada si è trovato vicino alla vittoria, e questa pole position lo porta decisamente più vicino al suo primo successo. Certo, dovrà vedersela con Verstappen, Leclerc, e con le condizioni meteo variabili della Gran Bretagna, ma il numero 55 ha tutte le carte i regola per provarci, grazie anche ad una Ferrari parsa abbastanza competitiva.

Francesco Torrente