Bulega Magny_Cours
Credits: worldsbk.com

Al termine del weekend di Magny-Cours, la corsa al titolo Mondiale della WorldSBK si è riaperta: sarà un affare a due tra Toprak Razgatlioglu e Nicolò Bulega. Il romagnolo della Ducati è stato infatti il mattatore del round francese, con due vittorie su tre gare disputate. Il turco di casa BMW ha invece saltato il fine settimana dopo un brutto incidente nelle prove libere. Infortunio anche per Alvaro Bautista, il quale sembra destinato a guardare la lotta iridata da semplice spettatore.

Bulega implacabile in Francia, ma un piccolo rammarico c'è

In Francia Bulega ha fatto la voce grossa. Una volta avuto campo libero, il riminese ha dato sfoggio del suo gran talento, vincendo due gare su tre. Nella Superpole Race ha dovuto domare un’incontenibile Alex Lowes, prevalendo di misura sull’alfiere della Kawasaki. In gara 2, invece, non ha avuto rivali, partendo in testa ed imprimendo alla corsa un ritmo indiavolato. Con questa condotta, Bulega ha ridotto il distacco da Razgatlioglu da 80 a 55 punti, quando mancano ancora quattro round alla conclusione della stagione. Meglio di così non poteva fare? Forse. Anche se, un piccolo rammarico Nicolò forse ce l’ha.

Infatti, non abbiamo ancora considerato gara 1, dove Bulega ha perso un’occasione importante. Con Toprak fuori, il numero #11 aveva le carte in regola per vincere e ridurre il distacco in campionato di altri 25 punti. E invece, è caduto dopo appena tre giri, segnando uno zero potenzialmente fatale per le sue ambizioni iridate. A sua discolpa, diciamo che la pioggia aveva reso le condizioni dell’asfalto assai difficili, e non bisogna dimenticare che è alla sua prima stagione nel mondiale Superbike.

Razgatlioglu KO

C’è però un’altra considerazione da fare: senza il forfait di Razgatlioglu, il Mondiale si sarebbe riaperto davvero? Senza dubbio, Toprak è uscito dalla Francia a testa bassa. Nelle FP2, il turco ha perso il controllo della sua BMW in curva 15, urtando di schiena la barriera posta nella via di fuga interna. Dolorante, è stato rialzato dai commissari, che lo hanno subito portato al centro medico. La diagnosi è stata un pnuemotorace (ossia la formazione di aria in uno dei polmoni, con conseguente collasso parziale) di entità lieve, per cui è stato dichiarato unfit. Per colpa di una scivolata, Toprak ha perso più di 60 punti in un colpo solo. La buona notizia è che la BMW è sembrata globalmente competitiva, quindi anche con un fisico non al 100% potrebbe giocarsela. La cattiva notizia è che non è sicuro che correrà a Cremona, vista l’entità dei danni fisici. La risposta la conosceremo tra pochi giorni.

Razgatlioglu Magny-Cours
Credits: worldsbk.com

Bautista, addio sogni di gloria?

Ma il vero sconfitto del weekend francese è senz’altro Bautista. Lo spagnolo, come Bulega, aveva la grande chance di recuperare un bel po’ di punti al capolista, ricostruendo la sua stagione. Ma a differenza di Nicolò, Alvaro ha sprecato tutto cadendo malamente nella Superpole Race. La violenza dell’impatto gli ha causato la frattura di una costola, che lo ha costretto a saltare gara 2. Con due zeri su tre gare, e appena venti punti raccolti, Bautista rimane ad un distacco consistente in campionato, ben 122 punti, nei confronti di Razgatlioglu. L’aritmetica non lo esclude del tutto dai giochi, ma la sensazione è che difficilmente il due volte iridato potrà concorrere per il terzo titolo. Per quest’anno, si dovrà accontentare di fare da spettatore di una lotta a due che si preannuncia emozionante.

Riccardo Trullo