Correva la stagione 1955 quando la Mercedes riuscì ad ottenere l'ultima doppietta in Formula 1, prima di quella conquistata domenica da Hamilton e Rosberg in Malesia. Un digiuno dovuto anche alla lunga assenza delle Frecce d'Argento dal grande Circus, protrattosi dal termine di quella gloriosa annata (che vide Fangio laurearsi campione del mondo) fino al 2010, anno in cui la casa di Stoccarda è tornata in veste di costruttore affidando le W01 a Michael Schumacher e Nico Rosberg. Dopo aver inanellato numerosi successi nella categoria Grand Prix, con le formidabili W125, W154 e W163 che la fecero da padrone tra il 1937 ed il 1939, la Mercedes rientrò alle competizioni quindici anni dopo, nel 1954, con l'introduzione della nuova Formula 1 di due litri e mezzo. E fu un ritorno in grande stile, caratterizzato dall'ingaggio dell'asso argentino Juan Manuel Fangio al volante della monoposto spinta dall'eccezionale motore W196 a 8 cilindri: il risultato non poté che essere pole, giro più veloce e vittoria all'esordio in Francia, per poi concludersi con il trionfo iridato dello stesso Fangio al termine della stagione.

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