Si complicano i piani per il rientro alle corse di Marc Marquez. Dopo la caduta accusata nel round inaugurale a Jerez, ed il conseguente intervento chirurgico per ridurre la frattura all'omero destro, ieri il campione del mondo MotoGP è tornato nuovamente sotto i ferri per sostituire la piastra in titanio. Un'operazione resasi necessaria in seguito all'eccessivo stress cui è stato sottoposto il braccio infortunato, e che ora rischia di prolungare ulteriormente il suo periodo di stop.

Quando la rincorsa iridata a Fabio Quartararo sembrava finalmente in procinto di iniziare, ecco che arriva un'altra tegola per Marc Marquez. La voglia di recuperare in fretta da parte del campione spagnolo questa volta ha inciso negativamente sul braccio infortunato. Il secondo intervento ora potrebbe seriamente compromettere le sue chance mondiali in questa travagliata stagione 2020.

SECONDO INTERVENTO

Ieri Marquez è infatti tornato dal dottor Xavier Mir per sottoporsi ad un secondo intervento chirurgico, resosi necessario per sostituire la placca posizionata meno di due settimane prima. "La prima operazione aveva avuto esito positivo - ha dichiarato Mir - ma un accumulo di stress nell'area ha causato alcuni danni alla piastra in titanio, che abbiamo rimosso e sostituita. Adesso dovremo attendere almeno 48 ore per capire i tempi di recupero".

Diventa quindi estremamente difficile la possibilità che Marquez possa essere al via della gara di Brno in programma il prossimo week-end. La voglia di recuperare del Cabroncito questa volta sembra avergli giocato un brutto scherzo. Il tentativo di presentarsi in pista a quattro giorni dall'operazione adesso appare più un azzardo che altro. Ed i sogni di conquistare un nuovo trionfo iridato, complice anche la fuga di Quartararo, si fanno sempre più sfumati.

Marco Privitera