Time Attack Italia | Assegnati gli ultimi titoli 2021: al Mugello vince Olivia Merlini
Non è bastata una pioggia a tratti battente per fermare i protagonisti del Time Attack Italia, impegnati al Mugello per l’ultimo atto della stagione 2021. Il clima tipicamente autunnale che ha accolto i piloti della serie organizzata dalla WD Automotive di Andrea Scorrano ha fatto da cornice al round che ha assegnato gli ultimi titoli in palio, dopo la conquista da parte di Serse Zeli del quarto alloro consecutivo nel precedente appuntamento di Monza.
Ad imporsi con pieno merito e per la prima volta in carriera è stata Olivia Merlini. L'unica donna al via era impegnata al volante della potente Mitsubishi Lancer Evo X del team J-Spec Perf, con cui ha stabilito il crono più veloce di 2:11.288 nel primo turno di gara precedendo il compagno Serse Zeli e la Bmw Z4 GT3 di Marco Iacoangeli. La Merlini ha poi bissato la propria eccellente performance anche nel Superlap finale, riuscendo a precedere alla media di oltre 142 km/h lo stesso Iacoangeli e Zeli. Quest’ultimo ha poi ritirato il trofeo riservato al vincitore assoluto della classifica 2021, nella quale grazie ai 980 punti collezionati in stagione ha preceduto Andrea Gazzetti e Olivia Merlini.
La stagione del Time Attack Italia va così in archivio con l’ennesima sfida ricca di emozioni, al termine di un’annata che ha premiato il grande lavoro dello staff diretto da Andrea Scorrano. Numeri sempre eccellenti in termini di partecipazione e contesti agonistici di assoluto rilievo, che hanno visto la ‘caccia al giro veloce’ andare in scena sui più prestigiosi autodromi italiani. Il tutto valorizzato anche dalla diretta streaming di buona parte degli eventi in calendario, che hanno consentito al pubblico da casa di seguire le gare nei periodi di chiusura ai fans degli autodromi.
CLASSI EXTREME: PRIMO SUCCESSO PER OLIVIA MERLINI
La giornata ‘perfetta’ di Olivia Merlini è stata naturalmente accompagnata anche dal successo nella Extreme TB, dove ha preceduto l’altra Lancer Evo X di Serse Zeli e la Lotus Exige Cup V6 R di Andrea Gazzetti. A svettare nella Extreme NA è stato Marco Iacoangeli, mentre la Extreme GT ha visto alternarsi al top le Ferrari 458 Challenge di Roberto Sestini e Stefano Inama.
CLASSI PRO: HATZIPANTELIS IN VOLATA
E’ Simon Hatzipantelis il nuovo campione della Pro2000. Il greco ha conquistato il successo in gara-1 a bordo della sua Honda Civic Whity. Alle sue spalle il diretto antagonista nella corsa al titolo Fabrizio Sacco (Citroen Saxo), poi impostosi nel Superlap. A conquistare il terzo gradino del podio è stato invece Claudio Paris (Mini Cooper r53), presente in veste di wild-card. Nella Pro 3700, grande prestazione sul bagnato di Alex Rasetta (Golf GTI), il quale ha avuto la meglio nel Superlap nei confronti del neo-campione Massimo Navatta (Ginetta g55), dopo il successo colto da quest’ultimo in gara-1.
Sul terzo gradino del podio, ad alternarsi la Seat Leon Supercopa di Stefano Quercioli e la Honda Civic di Mattia Scire. Quest’ultimo si è inoltre imposto nella classe Pro 2800, al termine di un entusiasmante duello con Massimo Padovani (Peugeot 207 RC) che ha visto entrambi i contendenti concludere appaiati in classifica a quota 440 punti. Dante Fantasia (Bmw 325) si è distinto centrando in ambedue le manche il terzo piazzamento sul podio. Nella Pro XL, a dividersi la posta in palio sono stati invece il già campione Roberto Romani (Bmw M3 e46 volumetrica) e Giuliano Anzelini (Subaru Impreza)
CLASSI STREET: LE SORPRESE NON MANCANO
Chiusura di campionato in grande stile per Ermanno Bocca e la sua Bmw M2 Competition nella Superstreet, grazie al doppio successo conquistato al Mugello davanti alla Corvette C6 di Walter Belotti. Questo in una classe già in precedenza conquistata aritmeticamente da Dino Cicala. Nella Supercar, bel confronto tra le Dallara Stradali di Alexander Stewart e Andrea Levy, con il primo abile ad imporsi in gara-1 ed il secondo nel Superlap. Terza piazza finale per Pietro Tedesco su Ferrari 458.
Tra le vetture aspirate della Street NA il già campione Claudio Arena (Honda Civic k20) si è dovuto inchinare davanti alla grande prestazione di Marco Angeloni (Porsche Boxter s), con Giacomo Pinzoni (Bmw M3 e46) in terza piazza. Nella Street TB, con il titolo già assegnato a Chrisman (Audi TT) a spartirsi il gradino più alto del podio sono stati Cesare Bassanini (Fiat 500 Abarth) e Gianluca Bruschi (Audi TT), mentre Liborio Tandurella su Fiat Grande Punto Abarth ha ottenuto in entrambe le gare la terza posizione
CLASSI LIMITED: BALDI TRIONFA NELLA CLUBMAN
La competizione riservata alle vetture stradali ha come sempre messo a disposizione tre turni cronometrati per i vari piloti. La graduatoria finale è scaturita dalla somma dei due migliori tempi ottenuti in sessioni distinte. Il serratissimo confronto nella Street Limited ha visto prevalere Luca Franca (Golf GTI TCR 7.5), il quale grazie al successo ottenuto si è anche imposto nella classifica generale, con Marco Palmeri (Audi TT) anch’egli giunto a quota 230 punti. Il terzo posto di tappa, così come nella graduatoria di campionato, è andato a Fabrizio Giunta (Seat Leon Cupra).
Secondo successo consecutivo nella Pocket Rocket per Jochen Trettl, il quale al volante della Toyota Yaris è riuscito a precedere Alessandro Locatelli (Renault Clio RS) e Dario Zampieri (Mazda Mx5); questi ultimi due piloti hanno inoltre prevalso nella graduatoria Super 2000, con il titolo assegnato a Locatelli ed il terzo posto di tappa a Michele Pagliarusco (Mazda Mx5 1.8 T). Anche la Clubman ha incoronato al Mugello il nuovo campione 2021, con Lorenzo Baldi su Abarth 124 che si è nettamente imposto su Andrea Vaccaneo (Mazda Mx5) e sulla vettura gemella di Marco Corvino (Abarth 124), mentre la Light Car ha registrato il trionfo di Davide Barbariol (Alfa Romeo 4C) subito davanti a Riccardo Di Nicola e all’altra Lotus Elise di Daniele Torrielli.
Andrea Scorrano (organizzatore Time Attack Italia): "E’ stata una stagione davvero impegnativa ma al tempo stesso ricca di soddisfazioni. Ringrazio tutti i partecipanti che hanno dato vita ad una giornata indimenticabile al Mugello, nonostante le condizioni meteo avverse. E’ un segnale importante di quanta voglia ci sia di Motorsport nel nostro Paese, con il nostro campionato che ha fatto registrare un po’ ovunque numeri da record. Un caloroso ringraziamento va rivolto ad ogni singolo componente dello staff del Time Attack Italia, per l’eccezionale lavoro svolto. Così come ai nostri sponsor che ci hanno fornito sostegno nel corso del campionato. Adesso ci prenderemo una piccola sosta, prima di tornare più forti che mai nel 2022 con un bel carico di novità!”
Marco Privitera