Credits: Pirelli Media Area
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Max Verstappen domina le qualifiche della Sprint Race in Austria e prosegue il suo ottimo inizio di weekend sul circuito di casa della Red Bull. La McLaren si conferma nel ruolo di prima antagonista piazzando Lando Norris e Oscar Piastri alle spalle del campione del mondo, mentre la Ferrari non va oltre la quinta piazza con Sainz e recrimina per il problema occorso nel finale a Leclerc, che costringerà il monegasco a scattare dalla decima posizione.

Verstappen-Norris, è sfida anche in Austria

Uno scarto di soli 93 millesimi, ma tanto è bastato a Max Verstappen per aggiudicarsi la pole position nella Sprint Race del GP Austria che andrà in scena domani a Spielberg. Il duello per la prima fila ha visto nuovamente come protagonisti il tre-volte campione del mondo e Lando Norris, che almeno nella gara breve si dovrà accontentare di partire alle spalle dell'olandese dopo essere riuscito a svettare nelle qualifiche di Barcellona. L'olandese, dopo aver chiuso al comando l'unica sessione di prove libere andata in scena al mattino, ha confermato di avere un piccolo ma decisivo gap nei confronti della concorrenza, tanto da riuscire a mettersi alle spalle entrambe le McLaren nella prima sfida con il cronometro del weekend. Se Norris è comunque riuscito a sfiorare l'impresa, Piastri ha invece dovuto fare i conti con un distacco di tre decimi dalla vetta, in quello che è il circuito con il tempo di percorrenza più breve nell'arco dell'intero calendario.

Perez arranca, problemi per Leclerc

Ancora una volta, più che una pole position della Red Bull quella odierna è sembrata essere l'ennesima dimostrazione di classe da parte di Max Verstappen, soprattutto considerando la prestazione disastrosa da parte di un Sergio Perez che si è visto rifilare 1"3 dal compagno di squadra ed ancora una volta sarà l'ultimo tra i big al via. Questo senza tenere in considerazione Charles Leclerc, il quale ha dovuto fare i conti con un episodio a dir poco curioso che gli ha impedito di effettuare il proprio tentativo nel Q3: nel momento di abbandonare la pit-lane, infatti, il sistema di anti-stallo è entrato in funzione sulla sua Ferrari, facendogli perdere quei secondi che poi si sono rivelati decisivi: il monegasco è poi riuscito a lanciarsi, ma nonostante un giro di lancio percorso al limite è transitato sul traguardo quando la bandiera a scacchi era stata appena esposta. A provare a salvare la giornata Ferrari ci ha pensato Carlos Sainz, il quale però poco ha potuto trovandosi alle prese con una monoposto apparsa piuttosto “nervosa”: lo spagnolo non è riuscito ad andare oltre il quinto tempo, alle spalle anche di Russell e davanti a Hamilton solo per l'errore commesso da quest'ultimo in curva 2.

Alpine in crescita, male Aston Martin

All'interno della top ten hanno potuto così trovare posto le due Alpine di Ocon e del neo-confermato Gasly, apparse rinvigorite dopo il balbettante inizio di stagione. Bene anche Kevin Magnussen, 11esimo e ad un passo dal portare la Haas nel Q3, mentre in netta difficoltà è apparsa l'Aston Martin, con Stroll e Alonso costretti a ripiegare su una modesta sesta fila. Uno spettacolare testacoda all'ultima curva non ha impedito a Yuki Tsunoda di estromettere il compagno Daniel Ricciardo dalla contesa già nel Q1, mentre la sorpresa è arrivata da Sargeant che è riuscito a battere Albon conquistando un posto nel Q2. Da dimenticare la sessione della Sauber, con Bottas e Zhou in fondo al gruppo.

La Sprint Race del GP Austria avrà luogo domani alle ore 12:00 (commento in diretta streaming su LiveGP.it), a precedere la sfida delle qualifiche che decreterà la griglia di partenza del Gran Premio, quest'ultima prevista a partire dalle 16:00.

Marco Privitera

La griglia di partenza della Sprint Race del GP Austria