Nel Gran Premio d’Italia Superbike svoltosi sul tracciato di Imola, grande prova di forza del nord-irlandese della Kawasaki Jonathan Rea, il quale fa doppietta come nel 2014 e allunga in campionato grazie anche al doppio stop di Haslam e Davies, suoi diretti inseguitori. Eroico Giugliano al ritorno in pista dopo 80 giorni: 3° e 5° nelle due manche dopo la Superpole del sabato.

Gara-1

Spettacolare prima gara del Gran Premio d’Italia: battaglia a quattro da subito con Ducati e Kawasaki a darsele di santa ragione nella prima parte, mentre le Aprilia non tengono il passo e devono vedersela con i vari Mercado, Badovini, Baiocco e Fabrizio. Il quartetto di testa regge fino a quando Davies non si pianta per un problema elettrico alla sua Panigale: zero pesantissimo in ottica campionato, visto che davanti rimangono Giugliano e le due Kawasaki di Sykes e Rea. Sykes rompe gli indugi e passa Giugliano in Variante Alta, poco dopo Rea ripete l’operazione sul romano della Ducati e si mette a caccia di Sykes. Le due Kawasaki provano la fuga con Giugliano che comunque rimane lì con loro. Bandiera rossa a 6 giri dalla fine per la caduta di Salom: il pilota sta bene ma ha riportato delle microfratture al braccio sinistro. Si riparte per una gara sprint di 6 giri: Giugliano non riesce a tenere il passo delle Kawasaki che prendono il largo e battagliano tra di loro per la vittoria. Vittoria che va a Jonathan Rea davanti a Tom Sykes. Giugliano chiude comunque terzo davanti ad Haslam e Guintoli. Buonissimi risultati per Badovini e Mercado che sono in top 10.

Gara-2

Gara praticamente senza storia visto che le Kawasaki prendono già il largo dal primo giro, con le Ducati che tentano l’inseguimento ma si ostacolano tra di loro. Al primo giro va già per terra Sylvain Guintoli con la sua Honda: gara finita per il francese che rientra mestamente ai box. Le Aprilia di Haslam e Torres non riescono a tenere il passo ed anzi entrambi i piloti commettono degli errori grossolani di guida tagliando la Variante Alta. Emblematica la situazione di Haslam che cercando di recuperare butta fuori Van Der Mark. Lo stesso pilota Aprilia cadrà qualche curva dopo per effetto forse del contatto con Van Der Mark. Si rompe ancora la moto di Davies: questa volta è il motore a tradire il pilota di Aruba Racing team. Secondo zero pesantissimo in ottica mondiale, rimane solo Giugliano a tenere alto l’onore del team ufficiale, ma la fatica di gara-1 e l’inattività si fanno sentire e Giugliano deve lasciare strada a Torres per il terzo posto. Le Kawasaki davanti hanno un ritmo insostenibile e lottano tra di loro per la vittoria, con Sykes che prova fino all’ultimo metro dell’ultimo giro a passare Rea ma non c’è nulla da fare. Rea centra l’8^ vittoria su 10 gare e allunga in campionato con 240 punti contro i 153 di Haslam. Secondo posto per Sykes, mentre Torres centra il suo primo podio in Superbike davanti a Giugliano. Bene ancora Badovini e Mercado sempre in top 10.

Classifica piloti

1.J. REA (KAWASAKI) 240 pt.

2.L. HASLAM (APRILIA) 153

3.T. SYKES (KAWASAKI) 128

4.C. DAVIES (DUCATI) 123

5.J. TORRES (APRILIA) 99

6.S. GUINTOLI (HONDA) 76

7.M. VD MARK (HONDA) 67

8.M. BAIOCCO (DUCATI) 66

9.L. MERCADO (DUCATI) 62

10.A. LOWES (SUZUKI) 51

Prossimo appuntamento il 24 maggio sul tracciato di Donington Park, quindi a casa dei piloti inglesi. Rea per consolidare il suo primato in classifica, Sykes per mettere le ruote davanti al suo compagno di box, Haslam per riscattarsi da un weekend scialbo e Davies per riscattarsi dal doppio zero di Imola.

Marco Pezzoni

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