Antonio Felix da Costa in azione a Shanghai.
Antonio Felix da Costa conquista la sua seconda vittoria del 2024.

A Shanghai la Porsche porta a casa il secondo round dell’EPrix cinese grazie alla vittoria di Antonio Felix da Costa che conquista così il suo secondo successo stagionale. Ma è una gioia parziale per la casa tedesca, che deve leccarsi le ferite con Pascal Wehrlein per uno ‘zero’ che a quattro round dalla fine del Mondiale ha un peso specifico enorme per la lotta in campionato.

Podio inedito: prima volta per Hughes

Per da Costa la seconda vittoria dell’anno ha un grosso peso specifico a livello personale, specialmente dopo la 18^ posizione di ieri giunta a seguito di una penalità di 5” per un episodio con Jean-Eric Vergne che gli ha tolto i 10 punti conquistati in pista e che lo ha “infastidito”, come ha ammesso a caldo dopo la vittoria. Il portoghese, che ormai non ha più ambizioni di titolo visto il distacco dalla vetta, aiuta così Porsche con 25 punti utili per cercare di tenere il passo della Jaguar nella classifica dei team e dei Costruttori. 

Ieri mi ha dato fastidio il modo in cui abbiamo perso i punti, ma sono felicissimo di essere riuscito a correre così, la vettura era in un’ottima finestra. Abbiamo dovuto gestire tantissimo tra l’energia e le temperature, oggi faceva caldissimo. È bello avere qui anche una Andretti, dimostra che siamo il brand da battere. 

Dietro da Costa chiudono sul podio Jake Hughes, al primo podio in Formula E conquistato dopo la pole position del mattino, e la Andretti di Norman Nato. Così facendo sia l’inglese di McLaren sia il francese di Andretti mettono fine a una striscia negativa di risultati (Hughes non andava a punti da 4 round, Nato da tre) e salgono rispettivamente al 10° e 11° posto in classifica. È stata, quella di oggi, una gara chiave per l’inglese che oltre al podio ha conquistato anche la pole position battendo in mattinata Stoffel Vandoorne per un millesimo: il gap più ridotto dalla pole di Lucas di Grassi a Berlino 2017.

Sono al settimo cielo, ci abbiamo messo tanto tempo ed era ora che arrivasse questo podio. Il team se lo merita, gli ultimi tre mesi sono stati molto difficili e sono contento che abbiano finalmente raggiunto questo risultato.

Cassidy scappa nel Mondiale

Dietro il trio del podio può gioire Nick Cassidy che porta a casa 12 punti fondamentali in ottica campionato e che gli permettono di salire a quota 167 punti quando mancano solamente i round di Portland e Londra. Subito dietro chiude Mitch Evans, che grazie a questi 10 punti sale al terzo posto nel Mondiale superando Oliver Rowland, solo 10° oggi. Sesto posto per Stoffel Vandoorne, seguito da Vergne, Gunther, Frijns e dal già citato Rowland. Fuori dai punti Jake Dennis, 11° e destinato ormai ad abdicare visti i 54 punti di distacco da Cassidy.

Disastro per Wehrlein

Gara che si è rivelata disastrosa per Pascal Wehrlein che – scattato fuori dalla top-10 – ha pagato carissimo un contatto fortuito tra la sua gomma posteriore sinistra e l’ala del rientrante Sam Bird con una foratura che lo ha costretto a rientrare ai box per un cambio gomma nel corso del 13° giro. Il tedesco della Porsche chiude così 20° e – soprattutto – con uno ‘zero’ pesantissimo in ottica campionato: Cassidy ora è a +25 con 4 round da disputare. Una missione iridata, per Wehrlein, che ora diventa molto complicata.

La classifica provvisoria del secondo EPrix di Shanghai.
La classifica provvisoria del secondo EPrix di Shanghai.

La Formula E ora torna in pista tra un mese quando, nel weekend del 29-30 giugno, il Circus elettrico tornerà a Portland per il doppio round in Oregon.

Mattia Fundarò