Ecco le parole del giovane talento romano, pronto per affrontare gli ultimi due round di Jerez e Barcellona:

Com'è nata la tua passione per le corse?

Ho iniziato tramite il karting, grazie a mio padre: anche lui era un pilota, quindi mi ha trasmesso la passione per le corse.

Hai corso in F4 Italia. Come valuti questo campionato ed il numero di partecipanti sempre elevato? Sono presenti piloti di diverse nazionalità, in netta maggioranza rispetto agli stessi italiani...

E' stato un campionato costruttivo, mi ha insegnato molto. Ci sono piloti che arrivano da tutto il mondo, quindi il fatto che ci siano molte nazionalità fa bene al campionato... Oltre ad aumentare il livello.

Lo scorso anno hai debuttato in Euroformula Open con il team DAV Racing, scuderia che lo scorso anno sarebbe dovuta entrata nel FIA F3, ma poi ha fatto retromarcia...secondo te cosa è successo?

Non so cosa possa essere successo. Ho ricevuto un'offerta per correre con loro, ma se avessi dovuto correre nel FIA F3 avrei voluto disputare il campionato con un Top Team. Per quanto riguarda il campionato non so cosa sia accaduto, può darsi che non abbiano trovato piloti o che comunque fosse troppo impegnativo debuttare in quel campionato...

Hai disputato i test invernali in GP3 con i team Jenzer e Trident. Come sono andati? Sei stato veloce fin dai primi giri, quindi ti sei adattato subito alla vettura...

E' una vettura che rispecchia molto il mio stile di guida, mi sono adattato molto bene sia alla macchina, che alle gomme... Con Pirelli è difficile adattarsi. Ho preso il primo giorno con calma, mentre il secondo giorno abbiamo iniziato a fare i tempi guardando il cronometro. Ero primo fino a cinque secondi dal termine anche con Jenzer, poi con le gomme nuove mi hanno sorpassato. Per quanto riguarda Trident, ho una buona fiducia nel team. Visti i risultati del 2015 mi sono concentrato sul lavoro con gli ingegneri ed ho terminato quarto, quindi è andata molto bene.

Le differenza fra una vettura di GP3 ed una di EuroFormula Open, anche in termini di guida...

Sono molto diverse dal punto di vista della guida. La macchina di GP3 ha molta potenza ed è anche molto difficile con le gomme. Con una vettura di F3 puoi spingere al massimo in tutti i giri, mentre con un'auto di GP3 ti devi contenere molto, perchè le Pirelli non ti permettono di fare ciò... quindi puoi spingere un giro solo e poi andare molto tranquillo. Quindi con l'auto di GP3 è più uno stile "stop&go".

Avresti voluto disputare il campionato di GP3 quest'anno?

Era rischioso, non avendo nessun titolo in tasca. Ora punto a vincere il titolo in EuroFormula Open: a quel punto sarebbe anche più facile correre in GP3. Speriamo bene per il prossimo anno!

Quindi i piani per il tuo futuro prevedono il salto in GP3?

Disputerò sicuramente i tre giorni di test ad Abu Dhabi, e se troveremo il budget speriamo di salire in GP3 il prossimo anno.

Giulia Scalerandi

 

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