Nico Rosberg: voto 9. Il tedesco finalmente riesce a cacciare un po’ di cattiveria durante tutto il weekend, conquistando la pole position il sabato e vincendo la gara la domenica, mettendo così fine alla striscia di vittorie consecutive del suo compagno di squadra. La possibilità di diventare campione del mondo non svanisce e tutto per lui è ancora in gioco.

Felipe Massa: voto 9. Ci teneva a fare bene davanti al suo pubblico e ci riesce perfettamente. In qualifica è il migliore dietro alle Mercedes, in gara lo stesso. Nonostante venga penalizzato con uno stop and go per aver superato il limite di velocità in pitlane, Felipe riesce con determinazione a riportarsi in zona podio, conquistando un terzo posto che vale una vittoria, con una Williams che si conferma al terzo posto in classifica costruttori.

Lewis Hamilton: voto 8. In Brasile Lewis non brilla e questa volta deve accontentarsi di stare dietro al compagno non solo in qualifica, ma anche nel momento che conta di più, la gara. Il campione del mondo 2008 è comunque veloce, ma commette un errore che lo manda in testacoda e gli fa perdere diversi secondi decisivi per la classifica finale.

Jenson Button: voto 8. Probabilmente dal prossimo anno non lo vedremo più in questa categoria ma sarà sicuramente per gare come questa di Interlagos che si sentirà la sua mancanza. Con una McLaren in difficoltà, conquistare un quarto posto è come ottenere una vittoria, ma a Woking forse la pensano diversamente.

Sebastian Vettel: voto 8. Il quattro volte campione del mondo torna a mettersi in luce in un weekend in cui la Red Bull non appare al meglio, battendo in qualifica il compagno di squadra e quasi certamente anche in gara se l’australiano non si fosse ritirato. In classifica piloti ora è quarto, ma importa ben poco se non per l'orgoglio.

Kimi Raikkonen: voto 8. Nel weekend in cui sembra veramente essere competitivo Kimi delude in qualifica, ma in gara è impeccabile. Gestisce la sua F14-T al meglio e nonostante un problema avuto durante un pit stop è finalmente in grado di tenere il passo del compagno, apparso comunque in forma ad Interlagos.

Fernando Alonso: voto 7. Fernando lotta ma chiude, come ormai ci ha abituati, al sesto posto, forse il massimo a cui può ambire la Ferrari. Belli i duelli con Magnussen prima e Raikkonen poi, entrambi vinti dallo spagnolo, il quale presto potrà pensare alla prossima stagione.

Nico Hulkenberg: voto 7. Il tedesco in Brasile si esalta realizzando una rimonta eccezionale con una Force India non particolarmente competitiva, cogliendo un ottavo posto importantissimo in una stagione altalenante per lui.

Daniil Kvyat: voto 6. Il giovane ventenne questa volta lotta ma finisce a ridosso della zona punti e resta a secco. Avrebbe meritato i punti ma la Williams di Bottas è più veloce ed il russo non può superarla in rettilineo.

Kevin Magnussen: voto 5. Ancora una volta il danese riesce a conquistare punti con il minimo sforzo, ma considerando che il suo compagno lo stacca di oltre 20 secondi la sua prestazione non si può considerare sufficiente.

Valtteri Bottas: voto 5. Non è stata di certo una bella domenica per il finlandese. In qualifica è competitivo, ma in gara non riesce a tenere il passo del compagno e perde continuamente terreno fino a chiudere la corsa in decima posizione, grazie alla quale conquista un solo punto.

Pastor Maldonado: voto 5. Peccato per il venezuelano non essere stato competitivo in qualifica e ad inizio gara, altrimenti avrebbe potuto bissare l’ottima prestazione di Austin, conquistando qualche punto.

Jean-Eric Vergne: voto 5. A differenza del compagno non è aiutato dalla strategia e si trova imbottigliato nel traffico, riuscendo a chiudere la gara in tredicesima posizione.

Esteban Gutierrez: voto 5. Il messicano lotta ma non conquista punti. La storia è sempre la stessa per la Sauber, ma manca ancora una gara e tutto può succedere.

Sergio Perez: voto 5. Rimane bloccato in mezzo al gruppo e non riesce ad uscirne. Subisce una penalità di 5 secondi di stop and go per aver superato il limite in pitlane a conferma di una gara da dimenticare, ma intanto ha già rinnovato il contratto.

Adrian Sutil: voto 5. Vale lo stesso discorso fatto per il suo compagno. In più il tedesco è costretto a partire dalla pitlane e non riesce a risalire la classifica. Non è abituato a finire la stagione senza punti, ma c’è ancora Abu Dhabi.

Romain Grosjean: voto 5. Il francese a differenza del compagno riesce anche a lottare per la top ten, ma le difficoltà sono tante e alla fine la sua Lotus cede per un problema alla power unit. Forse starà pensando di andarsene da Enstone…

Daniel Ricciardo: voto 5. Questa volta Daniel è costretto al ritiro, ma conta poco se le sue prestazioni in pista sono deludenti. Con molte probabilità avrebbe chiuso la corsa dietro Vettel, ma avrà modo di riscattarsi ad Abu Dhabi al termine di una stagione ricca di soddisfazioni.

Carlo Luciani