Nikita Mazepin vince, a sorpresa, la sua prima gara in FIA F2, sfruttando al meglio una strategia gomme che lo ha visto partire con la mescola più morbida. Il russo fa sua gara-1 sul circuito di Silverstone davanti a Guanyu Zhou che ottiene il suo secondo podio stagionale. Terza posizione per Yuki Tsunoda che completa un podio difficilmente pronosticabile alla vigilia.

Mazepin conquista la sua prima vittoria in FIA F2; secondo Zhou, fuori dai punti Ghiotto e Shwartzman

Nikita Mazepin (Hitech GP), dopo il secondo posto di Budapest, sale sul gradino più alto del podio grazie a una strategia impeccabile. Partito con gomme più morbide è stato capace di portarsi in testa alla corsa dopo poche curve. Da quel momento, una gara di gestione per il russo che entra nella top ten assoluta del campionato. Seconda posizione, in rimonta, per Guanyu Zhou (UNI-Virtuosi), il primo tra i piloti partiti con gomma più dura.

Per il cinese è stata una gara fatta di tanti sorpassi nelle ultime fasi di gara, montata la mescola più soffice. Yuki Tsunoda (Carlin) bissa il podio conquistato nel secondo appuntamento austriaco gestendo al meglio la gomma più dura nelle fasi finali della gara.

Perde una chance importante per recuperare punti preziosi al leader di classifica Christian Lundgaard (ART GP), quarto al traguardo ma secondo fino a poche tornate dal termine. Il danese ha preceduto il suo primo rivale, Callum Ilott (UNI-Virtuosi), autore di una rimonta clamorosa, dopo che lo stallo della vettura in partenza lo ha costretto a scattare dai box.

Sesta posizione per Louis Deletraz (Charouz), davanti al poleman Felipe Drugovich (MP Motorsport). Una strategia non azzeccata ed un pit troppo lento lo hanno allontanato dalla posizione di partenza. Ottavo e poleman di domani, Dan Ticktum (DAMS) mentre chiudono la zona punti Mick Schumacher (Prema), in grossa crisi gomme nel finale e Nobuharu Matsushita (MP Motorsport).

Conferma la pessima qualifica con una gara incolore Robert Shwartzman (Prema). Il leader del campionato ha terminato la sua corsa in quattordicesima posizione, lontano dalla zona punti. Negativa anche la gara di Jack Aitken (Campos), tredicesimo, e Luca Ghiotto (Hitech GP) diciassettesimo. Domani mattina torna in pista la Formula 2 per la seconda gara del weekend che scatterà alle 11:10.

Cronaca

Subito un colpo di scena: Ilott non riesce ad avviare la sua monoposto durante il giro di formazione ed è costretto a partire dai box. Strategie diversificate tra i piloti presenti in griglia che si dividono nella scelta; alcuni optano pr una partenza con gomme più tenere, mentre altri puntano ad allungare il primo stint montando un set di ‘prime’. Sfruttando le gomme più morbide è ottimo l’avvio di Mick Schumacher e Nikita Mazepin che si portano nelle prime due posizioni. Il russo riesce anche ad attaccare il figlio d’arte e portarsi in testa alla corsa. Comincia dopo pochi giri il valzer dei pit stop. Si fermano Mazepin, Schumacher e Lundgaard riconsegnando la testa della corsa al poleman Drugovich. Nella rimonta dei piloti che hanno già effettuato la sosta, Lundgaard è più scaltro a liberarsi della coda del gruppo ancora senza pit e riesce a prendere la posizione su Schumacher

A circa 10 giri dalla fine arrivano gli stop di tutti i piloti che non hanno ancora effettuato la sosta. Mazepin riesce agevolmente a ritornare in testa, anche causa un pit stop pessimo per Drugovich che scivola addirittura fuori dalla zona punti. Il pilota da tenere d’occhio per gli ultimi giri è Zhou, che rientra ottavo dopo un ottimo finale di stint con le dure. La rimonta del cinese non si fa attendere, mentre Schumacher va in grossa difficoltà con le gomme. Zhou risale posizioni in ogni giro fino a sferrare l’attacco decisivo a Lundgaard per la seconda posizione. Dietro Lundgaard viene attaccato nell’ultima tornata da Tsunoda che si prende un podio quasi insperato. Taglia così il traguardo per primo, in solitaria, Mazepin, che vince la sua prima gara nella FIA F2.

Samuele Fassino