Gp Austria, libere 1: ancora guai per Vettel
Se il precedente weekend di gara a Montreal non si era rivelato particolarmente fortunato per Sebastian Vettel (frenato da una serie di problemi che ne avevano compromesso la prestazione in qualifica), a Spielberg le cose non sembrano essere di certo migliorate per il ferrarista. Nella prima sessione di prove libere del Gp d'Austria a fare notizia (supremazia Mercedes a parte) è soprattutto l'inconveniente verificatosi sulla SF15-T del pilota tedesco, costretto ad abbandonare dopo pochi minuti la propria monoposto dopo la curva 1. Senza dubbio la maniera peggiore per iniziare un fine settimana dal quale la Ferrari si attende di ricevere risposte importanti, dopo le "gettonate" novità presentate sulla Power Unit in occasione dell'appuntamento canadese. E invece, la comunicazione giunta via radio dal quattro volte iridato è stata inequivocabile: "I lost drive". Problemi di trasmissione, con ogni probabilità, che sono attualmente in fase di analisi dai tecnici del Cavallino, impossibilitati a rispedire in pista la Rossa nella prima sessione. Adesso, in casa Ferrari dovranno sperare che la possibile pioggia non complichi ulteriormente i piani, al fine di non dover buttare un'intera giornata di lavoro.
E, sicuramente, il nervosismo poteva giocare un brutto scherzo a Maurizio Arrivabene, quasi...investito dalla Williams di Felipe Massa mentre cercava imprudentemente di attraversare la corsia box. Un malinteso chiarito subito dopo tra i due con tanto di risate e pacche sulle spalle, quasi a voler regalare un po' di "colore" ad una sessione dominata dal grigio-argento. Sotto il minaccioso cielo di Spielberg (con una temperatura della pista, tra l'altro, particolarmente bassa) sono state come sempre le due Mercedes a svettare, con Nico Rosberg stavolta davanti al compagno di squadra Lewis Hamilton. Il tedesco sembra aver iniziato nel migliore dei modi il proprio week-end, consapevole del fatto che solo con un'eccellente qualifica potrà giocarsi le proprie chance di precedere il rivale sotto la bandiera a scacchi. Di sicuro, i tre decimi rifilati al britannico, grazie all'1'10"401 fatto registrare nella prima sessione, rappresentano il migliore auspicio per i propositi di riscatto del tedesco, il quale ha preceduto di oltre sei decimi la Ferrari "superstite" di Kimi Raikkonen.
Su una pista che l'anno scorso l'aveva vista monopolizzare la prima fila si è ben distinta la Williams, capace di inserirsi in quarta piazza con Bottas: il finlandese ha quindi preceduto nell'ordine le Red Bull di Kvyat e Ricciardo (quest'ultimo con la quinta PU stagionale), la Toro Rosso di Verstappen ed il compagno Massa. Ancora problemi per Fernando Alonso, il quale al termine del proprio installation lap è rientrato a motore spento nel proprio box, dovendo assistere per buona parte della sessione in qualità di spettatore, in attesa che i tecnici McLaren risolvessero il problema. Numerosi i lunghi e le "escursioni" fuori pista, su un tracciato comunque in grado di "perdonare" ampiamente gli erroi dei piloti grazie alla presenza pressoché costante di via di fuga asfaltate. Un elemento che, se da un lato garantisce un elevato standard di sicurezza, dall'altro rischia realmente di appiattire i valori in campo se sovrautilizzato. In ogni caso, alle 14 si torna in pista: nella speranza (soprattutto in casa Ferrari) che la pioggia non giochi qualche brutto scherzo...
GP Austria - Prove Libere 1:
1. Nico Rosberg (Mercedes W06) - 1'10"401 - 35 giri
2. Lewis Hamilton (Mercedes W06) - 1'10"709 - 28 giri
3. Kimi Raikkonen (Ferrari SF15-T) - 1'11"028 - 22 giri
4. Valtteri Bottas (Williams FW37-Mercedes) - 1'11"452 - 26 giri
5. Felipe Nasr (Sauber C34-Ferrari) - 1'11"633 - 28 giri
6. Daniil Kvyat (Red Bull RB11-Renault) - 1'11"642 - 31 giri
7. Daniel Ricciardo (Red Bull RB11-Renault) - 1'11"724 - 29 giri
8. Max Verstappen (Toro Rosso STR10-Renault) - 1'18"825 - 38 giri
9. Felipe Massa (Williams FW37-Mercedes) - 1'11"890 - 29 giri
10. Sergio Perez (Force India VJM08-Mercedes) - 1'11"905 - 37 giri
11. Carlos Sainz (Toro Rosso STR10-Renault) - 1'11"948 - 32 giri
12. Pastor Maldonado (Lotus E23-Mercedes) - 1'12"004 - 34 giri
13. Nico Hulkenberg (Force India VJM08-Mercedes) - 1'12"031 - 36 giri
14. Jolyon Palmer (Lotus E23-Mercedes) - 1'12"050 - 27 giri
15. Marcus Ericsson (Sauber C34-Ferrari) - 1'12"159 - 30 giri
16. Jenson Button (McLaren MP4/30-Honda) - 1'12"920 - 30 giri
17. Fernando Alonso (McLaren MP4/30-Honda) - 1'13"272 - 10 giri
18. Will Stevens (Manor 04-Ferrari) - 1'13"937 - 29 giri
19. Roberto Merhi (Manor 04-Ferrari) - 1'15"459 - 11 giri
20. Sebastian Vettel (Ferrari SF15-T) - 1'15"684 - 4 giri
Marco Privitera
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