Daniel Ricciardo resta alla porta per capire il proprio futuro
Credits: Red Bull Content Pool

Il mondo dei piloti Red Bull è, da sempre, uno dei più effervescenti e dinamici della F1. Tra pochi giorni, molto probabilmente dopo il Gran Premio di Singapore, il management di Visa Cash App RB, squadra satellite del team di Milton Keynes, annuncerà Liam Lawson come pilota ufficiale per il 2025 in coppia con Yuki Tsunoda. A farne le spese sarebbe, a questo punto, Daniel Ricciardo, che al momento in classifica si trova ad avere dieci punti in meno del team mate. Ma, analizzando tutta la situazione, l’australiano potrebbe avere ancora importanti chance di restare nel Circus.

Tutto pronto per il ritorno di Liam

Credits: Red Bull Content Pool

La grande occasione in F1 per Liam Lawson sembra ormai essere pronta per concretizzarsi. Il neozelandese ha già preso parte a cinque Gran Premi nel corso della passata stagione, in sostituzione di Daniel Ricciardo, infortunatosi al polso destro durante le prove libere del Gran Premio d’Olanda in curva 3 a Zandvoort. In queste apparizioni, Liam ha sicuramente dimostrato di avere il passo per essere tra i protagonisti, spesso stando davanti a Tsunoda. Dal 2025, avrà finalmente l’occasione che aspetta ormai da diversi anni, sostituendo in maniera definitiva l’australiano.

Il talento di Lawson, in questi anni in cui non è stato impegnato direttamente nel Circus, ha rischiato di essere sottovalutato. Ma la sua carriera è sicuramente degna di nota, sin dai suoi esordi nella Toyota Racing Series in patria, quella che oggi è la Formula Regional Oceania. L’ingresso nella Academy della Red Bull risale al 2019, dopo una ottima stagione nella Formula 3 Europea con il team MP Motorsport. Oggi, dopo una lunga trafila, tra F2, DTM (in cui è stato a un passo da vincere la prima stagione in Ferrari con le GT3) e anni da riserva, è finalmente giunto il suo momento. 

Sicuramente troverà una situazione tutt’altro che semplice, con un team che fatica a trovare stabilità e consistenza, ma che ha certamente ampi margini di miglioramento da sfruttare. Inoltre, resta sempre aperta la discussione in merito al team Red Bull, ma qui entra in gioco anche il pilota di cui andrebbe a prendere il posto, ossia Daniel Ricciardo. 

Daniel attende news da Milton Keynes

L’arrivo di Lawson, paradossalmente, non mette automaticamente Ricciardo alla porta; non seduta stante, quantomeno. L’australiano, infatti, è l’indiziato numero uno per un posto in prima squadra, per usare un gergo calcistico. La situazione in Red Bull Racing, infatti, nonostante i contratti siglati da tempo, è tutto meno che tranquilla. Non basterà certamente la buona prestazione di Baku a Sergio Perez per guadagnarsi una conferma che ad oggi sembra essere tutto meno che scontata. Ma attenzione, perché a Milton Keynes i giochi sono tutto meno che fatti per entrambi i sedili

Sul futuro di Max Verstappen si rincorrono voci praticamente da inizio stagione. Il caos scatenato dall’Horner-gate di marzo ha certamente visto tra i protagonisti anche il management dell’olandese, con il papà Jos scatenato contro il team principal e nella ricerca disperata di un sedile in Mercedes per il 2025. A Brackley non c’è più posto, è vero, ma questa potrebbe non essere la parola fine della vicenda. Ci sono infatti “spifferi” insistenti che vorrebbero il leader del Mondiale profondamente deluso dalla situazione tecnica e dalla crisi profonda che il team sta affrontando in questo momento. La tensione è effettivamente palpabile, e la vittoria del titolo (Max resta il favorito, ricordiamolo) potrebbe non essere sufficiente a convincerlo, soprattutto guardando al 2026. Non è un caso che più di una testata riporti di contatti tra il suo entourage e Aston Martin: ritrovare Adrian Newey e riformare la coppia che ha dominato in queste ultime stagioni potrebbe essere un forte impulso per Max.

E allora, Red Bull si troverebbe con diverse tessere del puzzle da sistemare. Daniel Ricciardo potrebbe essere un tassello importante, e il suo ritorno a Milton Keynes porterebbe sicuramente quella esperienza e quella qualità fondamentali per ritrovare lo smalto. La decisione arriverà certamente entro la fine della stagione, anche se il risultato finale avrà un peso importante. Attendiamo novità, dunque, con la consapevolezza che l’ingresso di un neozelandese in F1 non per forza debba significare l’addio dell’australiano del team Visa Cash App RB. 

Nicola Saglia