Lewis Hamilton si impone nel Gran Premio del Portogallo, esattamente come aveva fatto nella passata stagione. Il britannico ha preceduto sul traguardo il diretto rivale Max Verstappen, con una Red Bull apparsa più in difficoltà rispetto alle prime due gare stagionali.

Lewis imprendibile sulle colline portoghesi

Dopo una partenza in cui ha mantenuto bene la seconda piazza, Hamilton ha avuto l’unica indecisione di giornata in occasione della ripartenza dopo la Safety Car. Infatti, Bottas davanti è scattato a sorpresa quando lui stava ancora scaldando le gomme, permettendo così a Verstappen dietro di infilarsi nello spazio e mettersi secondo.

L’illusione, però, per l’olandese, è durata poco. La Mercedes, infatti, con le temperature di oggi è sembrata essere imprendibile, e Hamilton è tornato davanti al rivale dopo soli 4 giri. Terzo posto finale per Valtteri Bottas, che ancora anche in Algarve ha dimostrato poca aggressività una volta messo sotto attacco dal team mate.

Tra le due Mercedes, sul podio si è piazzato Verstappen. L’olandese ha fatto quello che ha potuto, con una macchina che oggi sul dritto è sembrata non avere il passo della rivale. Max ha fatto anche segnare il giro più veloce nel finale, ma gli è stato tolto per avere superato i track limits, vero problema della Formula 1 moderna.

In quarta posizione ha chiuso Sergio Perez, con l’altra Red Bull. Il messicano è stato tenuto in pista a lungo, per aiutare la rimonta del team mate, ma la strategia è miseramente fallita quando l’inglese lo ha sverniciato in rettilineo. La crescito di Checo, comunque, è stata evidente in questa gara.

In quinta posizione ha chiuso un ancora ottimo Lando Norris, con la McLaren, mentre il team mate Ricciardo ha recuperato fino alla nona. Da segnalare entrambe le Alpine a punti, con Ocon davanti ad Alonso; le vetture di Enstone stanno trovando la prestazione con più costanza.

Leclerc buon sesto, Sainz fuori dalla top ten                 

Charles Leclerc si è piazzato in sesta posizione, dopo essere partito in ottava. Una gara precisa e costante, in cui il monegasco ha ottenuto il massimo dalla sua Ferrari. Male invece Carlos Sainz; il madrileno partiva quinto, ma le gomme rosse hanno obbligato il muretto a fermarlo al 21° passaggio.

Abbastanza incomprensibile la scelta di montare le gomme gialle, che nel finale non hanno retto il colpo, rendendo Sainz facile preda di Ricciardo, Alonso e Gasly. Ancora una volta, una strategia scelta dalla Ferrari che ha lasciato a desiderare, con lo spagnolo 11° alla fine.

Dodicesima posizione per Antonio Giovinazzi, colpito al primo giro dal compagno di squadra Raikkonen, che ha commesso un errore non certo da lui. Da segnalare la bella lotta finale tra Latifi e Schumacher, con il tedesco che alla fine ha avuto la meglio. Dall’altra parte del box, Mazepin ha chiuso a 1 minuto dal team mate collezionando anche una penalità per avere ignorato le bandiere blu.

Hamilton dunque ha ottenuto la seconda vittoria stagionale, ma la battaglia si conferma apertissima tra lui e Max Verstappen.

Pos     Nr      Pilota 	        Team 	       Tempo/Gap
1	44	L. Hamilton	Mercedes      1:34'31"421	
2	33	M. Verstappen	Red Bull	+ 29"148	
3	77	V. Bottas	Mercedes	+ 33"530	
4	11	S. Perez	Red Bull	+ 39"735	
5	4	L. Norris	McLaren 	+ 51"369	
6	16	C. Leclerc	Ferrari 	+ 55"781	
7	31	E. Ocon 	Alpine   	+ 63"749	
8	14	F. Alonso	Alpine  	+ 64"808	
9	3	D. Ricciardo	McLaren 	+ 75"369	
10	10	P. Gasly	AlphaTauri	+ 76"463	
11	55	C. Sainz	Ferrari 	+ 78"955	
12	99	A. Giovinazzi	Alfa Romeo	+ 1 giro	
13	18	L. Stroll	Aston Martin	+ 1 giro	
14	5	S. Vettel	Aston Martin	+ 1 giro	
15	22	Y. Tsunoda	AlphaTauri	+ 1 giro	
16	63	G. Russell	Williams	+ 1 giro	
17	47	M. Schumacher	Haas    	+ 2 giri	
18	6	N. Latifi	Williams	+ 2 giri	
19	9	N. Mazepin	Haas    	+ 2 giri	
20	7	K. Raikkonen	Alfa Romeo	-

Nicola Saglia