WorldSBK | Le pagelle di fine stagione, Honda: un altro anno da dimenticare
Il 2024 ha rappresentato un altro duro anno per la casa alata con un solo podio conquistato da Lecuona e numeri in calo, ma anche fiducia dopo gli aggiornamenti.
Il WorldSBK 2024 si è chiuso e adesso è il tempo di fare i conti, soprattutto tra piloti e team dei marchi ufficiali. Honda ha vissuto nuovamente un anno di alti e bassi tra le moto factory e il team indipendente MIE Petronas, chiuso sempre al quinto e ultimo posto della classifica costruttori.
Le squadre: Honda (voto 6) manca il salto di qualità, MIE (4.5) affonda nelle retrovie
Nella squadra ufficiale Honda il leit motif della stagione 2024 è andato di pari passo con quelle delle stagioni precedenti, con una CBR1000RR-R incapace di tenere il passo con le prime della classe. Come negli anni precedenti, la coppia composta da Iker Lecuona e Xavi Vierge ha lottato per gran parte dell'anno nel centro gruppo, ma stavolta ci sono dei segnali incoraggianti: il podio conquistato da Lecuona all’Estoril e gli ultimi aggiornamenti portati dalla casa alata nell’estate hanno permesso ai due piloti ufficiali di comparire più frequentemente nella lotta per le prime posizioni. Tuttavia è ancora poco per una squadra ufficiale che, numeri alla mano, è scivolata dal quinto al settimo posto nella classifica team.
Peggiore invece è la situazione del team satellite Petronas MIE Racing: la scelta della gestione Moriwaki di puntare sui debuttanti Tarran Mackenzie e Adam Norrodin per il 2024 non ha avuto l’effetto sperato ed è solo grazie ai due piazzamenti a punti del britannico ad Assen e i due 15° posti del sostituto Ivo Lopes all’Estoril che la squadra si è classificata penultima, facendo meglio solo del team GMT94 Yamaha (che schierava una sola moto, ndr). Un “vanto” inutile, in quanto la MIE Honda ha perso comunque una posizione rispetto allo scorso anno per completare la sua peggior stagione da quando ha debuttato nel WorldSBK.
I piloti HRC: Vierge (voto 6) nella media, Lecuona (7) va oltre gli infortuni
Per i piloti cominciamo da quelli del team factory: Xavi Vierge avrà anche “vinto” il confronto interno con Iker Lecuona per 137 punti a 134 per un modesto 11° posto in classifica piloti e avrà anche mostrato più costanza nel rendimento dei risultati, ma il pilota di Barcellona non ha mai dato l’impressione quest’anno di poter lottare per qualcosa di più dei vari piazzamenti in top 10, limitandosi in molte occasioni al “compitino”.
Dall’altra parte invece Iker Lecuona è stato protagonista di un inizio molto travagliato con tante cadute, tanti infortuni e i relativi forfait per i round di Phillip Island ed Assen e anche Gara 2 a Jerez, ma è di Lecuona l’unico podio della Honda di quest’anno con il terzo posto in Gara 1 all’Estoril. In generale, nella seconda parte di stagione, si è visto un Lecuona decisamente più competitivo rispetto al suo compagno di squadra. La sensazione è che, un volta che limiterà le cadute e gli infortuni, potrà essere più spesso nella lotta per le posizioni che contano.
I piloti MIE: Mackenzie (voto 6.5) salva la baracca, Norrodin (4) impresentabile
Proseguendo verso i due portacolori del team Moriwaki, solo Tarran Mackenzie ha tenuto in piedi la squadra giapponese nonostante i grossi limiti. Sull’asciutto non ha fatto vedere granché, complice anche la competitività della moto, ma sotto le condizioni miste di Assen ha messo in mostra la sua adattabilità e versatilità già viste nel BSB, firmando un 14° posto in Gara 1 e un ottimo 11° posto in Gara 2, fissandosi a punto di riferimento per la squadra satellite di Honda.
Dall’altra parte del garage, invece, Adam Norrodin non è riuscito mai in un’occasione ad essere vicino ai punti ed è l’unico pilota “titolare” a zero in classifica. Già alla notizia della sua promozione dal WorldSSP c’erano tanti dubbi e, anche se la sua seconda parte di stagione è stata condizionata pesantemente dall’infortunio di Donington Park, non ha mai dato la sensazione di essere davvero pronto per la categoria regina delle derivate di serie. Infatti ha fatto meglio di lui il portoghese Ivo Lopes (voto 6) da sostituto con due piazzamenti a punti in Estoril.
Il prospetto della casa alata per il WorldSBK 2025
L'unico obiettivo che può (e deve) darsi Honda per il 2025 è quello di schiodarsi dall'ultimo posto della classifica costruttori. Il team ufficiale punterà nuovamente su Lecuona e Vierge per continuare il progetto della CBR1000RR-R e accorciare il gap dalle prime della classe mentre per il team MIE, oltre la conferma di Mackenzie, c’è molta incertezza su chi sarà il loro secondo pilota.
Andrea Mattavelli
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