La gara

In griglia di partenza viene svelata la livrea delle Panigale R ufficiali di Chaz Davies e Marco Melandri. Due moto completamente colorate di tricolore per richiamare la Panigale R Final Edition presentata proprio in America prima del weekend e “festeggiare” l’uscita di scena del bicilindrico nelle competizioni Superbike di Ducati.

Partenza che vede Sykes tenere la sua prima posizione, mentre Rea viene bruciato da Davies ed anche Melandri viene scavalcato dall’Aprilia di Mercado.

Davies e Rea si scambiano più volte la posizione con Sykes che cerca di approfittarne per mettere metri tra sé e gli inseguitori. Melandri passa Mercado e Laverty portandosi al quarto posto ma lontano da Rea, che ha il suo bel da fare con Davies.

Ritmo impressionante del terzetto Sykes-Davies-Rea in testa alla gara, tempi sul passo del 23" alto che Melandri non riesce a tenere, girando sul 24”0. Marco si è preso un discreto margine di vantaggio su Laverty e compagnia, girando con gomma più morbida rispetto a chi gli sta davanti.

Sykes ha sempre quei 4-5 decimi di vantaggio su Davies che a sua volta ne ha 2-3 su Rea. Davies si avvicina a Sykes fino alla frenata del Cavatappi, da lì in poi la Kawasaki numero 66 gli scappa via in accelerazione ma Chaz non molla e rimane incollato, cercando di tenere a freno Jonathan Rea. Melandri perde ancora tanto dal terzetto di testa, 5 decimi al giro e non riesce a trovare il guizzo per girare più forte del 24”0-24”3 rispetto al 23”9-24”0 di chi gli è davanti.

Gara tattica nel terzetto di testa, con Sykes che si ritrova alle spalle Davies e Rea. Tom non è riuscito nel suo intento di scappare via, ha girato 1” più piano rispetto al solito ed ha permesso a Chaz e Johnny di riavvicinarsi. Melandri per la prima volta ha girato leggermente più veloce del gruppo di testa ma è staccato di oltre 4” dalla Kawasaki di Rea.

A 19 giri dalla fine si chiude la gara di Alex Lowes: per il pilota Yamaha l’ennesima scivolata della stagione, rivelatasi fin qui deludente per la Yamaha. Una moto in difficoltà nel weekend di Laguna Seca e costretta a dover inseguire.

Continua la battaglia di nervi nel terzetto di testa, che vede risaltare la Panigale tricolore stretta a sandwich tra le due Kawasaki. Queste hanno in Rea il pilota più veloce in pista, ma che non riesce a passare Davies per le forti staccate del gallese, osso veramente duro quando si tratta di frenare.

A 13 giri dalla fine Davies rompe gli indugi e va a passare Sykes al Cavatappi con una autentica magia. Sykes lascia la porta aperta e Rea si infila alla Rainey prendendosi la seconda posizione. Tom in un colpo solo perde due posizioni e rimane scosso dal doppio colpo. Ora la lotta per la vittoria è ristretta a Davies e Rea mentre Sykes, che ha accusato il colpo, sembra avere un brusco calo e non riesce a star dietro alla coppia di testa.

Anche Laverty saluta la gara di Laguna Seca: era in quinta posizione tallonato dalla Ducati di Fores. 

Ci prova Rea a mettere pressione a Davies per indurlo all’errore, ma Chaz non molla la presa e si tiene stretta la prima posizione. Sykes perde terreno dai compagni di fuga e si plafona sulla terza posizione, sicuro del fatto che Melandri è lontano e non può recuperare.

E’ guerra di nervi tra Rea e Davies. Chaz si difende alla grande dagli attacchi insistenti di Rea, giocandosi anche un paio di jolly ma riuscendo a rimanere davanti. 

Dietro Camier ha quasi preso Fores girando anche più forte di Melandri e riducendo il ritardo a 7 secondi dai 12 iniziali. Bagarre anche per il 7°-8° posto con Torres, Van Der Mark, Savadori e Mercado a darsele di santa ragione.

4 giri alla fine. Davies sembra avere sfiancato le resistenze di Rea che si è preso 7 decimi di ritardo dal gallese. Rea pensa anche al campionato mentre Davies deve dare sempre il 110% ad ogni gara.

Davies vola verso la vittoria, la quarta stagionale, mentre Rea si accontenta della seconda posizione con Sykes terzo e Melandri quarto.

Alla bandiera a scacchi del 25° ed ultimo giro è Davies a passare per primo sul traguardo davanti a Rea e Sykes. Poi Melandri, Fores, Camier, Torres, Van Der Mark, Mercado, Savadori.

Nel giro d’onore Davies va a prendere una bandiera americana con il numero 69 ancora a ricordo del compianto Nicky Hayden e dedicandogli la vittoria. Successo numero 334 per Ducati nel Mondiale Superbike.

 

Classifica finale di gara-1

1. Chaz Davies

2. Jonathan Rea

3. Tom Sykes

4. Marco Melandri

5. Xavi Fores

6. Leon Camier

7. Jordi Torres

8. Michael Van Der Mark

9. Tati Mercado

10. Lorenzo Savadori

 

Classifica mondiale dopo gara-1

1. Jonathan Rea        316 p.

2. Tom Sykes        262 p.

3. Chaz Davies        210 p.

4. Marco Melandri        176 p.

5. Alex Lowes         141 p.

6. Michael Van Der Mark 123 p.

 

Domenica sempre alle 23 ore italiane gara-2 per il GEICO US Round dal mitico tracciato di Laguna Seca.

Marco Pezzoni @marcopezz2387