ROC 2015| Priaulx mattatore, Nations Cup alla Gran Bretagna
La prima serata dell'edizione 2015 della Race of Champions è andata in archivio, con Andy Priaulx e Jason Plato che hanno portato al successo il team inglese nella Nations Cup sconfiggendo in finale il duo tedesco Vettel-Hulkenberg. Quella di ieri per la coppia britannica è stata una rivincita: nel 2010, infatti, giunti alla finale si erano dovuti arrendere proprio alla squadra tedesca che, all'epoca, era formata da Sebastian Vettel e Michael Schumacher.
A giocare un ruolo fondamentale in finale è stato il puricampione WTCC Andy Priaulx, capace di imporsi nella prima manche contro Vettel e nella terza ed ultima contro Hulkenberg. La prima delle tre manche si è disputata sulle Radical, con un Sebastian Vettel che ha seriamente rischiato la partenza anticipata. Successivamente il vincitore dell'ultima 24 ore di Le Mans ha ridato speranza al team tedesco, quando al volante delle Mercedes AMG-GTS ha sconfitto Jason Plato. L'ultima e decisiva manche si è disputata quindi tra il pilota della Force India e Priaulx, con la vettura designata per la sfida finale che è stata la KTM X-Bow. Il tedesco nulla ha potuto contro il rappresentante del team Gran Bretagna, che ha cosi consegnato il primo Trofeo delle Nazioni al suo Paese.
Il percorso degli inglesi era iniziato dalla fase preliminare, nel corso del quale avevano agilmente eliminato per 2-0 il team Brasile formato da Felipe Massa e Nelsinho Piquet. Successivamente, le sfide che li hanno portati fino alla finale sono state molto combattute: nei quarti di finale, dove hanno affrontato il team Young Star formato da Pascal Wehrlein e Jolyon Palmer, sino alla semifinale, dove hanno sconfitto l'altro team GB di Button e Buncombe, i campioni si sono imposti solamente al terzo round. Discorso diverso invece per i loro avversari: i tedeschi infatti sono giunti alla finale da imbattuti. Vettel e Hulkemberg si sono sbarazzati agilmente per 2-0 di Ricciardo-Doohan (team Australia) e Kristensen-Solberg (team Nordic).
L'appuntamento ora è per l'attesissimo main event: la Race of Champions individuale, dove verrà incoronato il campione dei campioni.
Alessandro Gazzoni
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