Moto3

La conferma e la sorpresa di questi test Moto3 a Jerez è stato Nicolò Bulega, il pilota dello Sky Racing Team VR46 che ha dominato molti dei turni fino a portare a casa un 1'46"232, tempo che gli ha permesso garantito la leadership di questi tre giorni di test ufficiali. Il giovane pilota aveva già mostrato di saper andare veloce, ma affacciarsi al Mondiale con questi tempi ribadisce ulteriormente la sua voglia di essere protagonista. Attardato il compagno Andrea Migno al 17° posto in classifica, ma con un ritardo inferiore al decimo: i due piloti hanno de sempre approcci molto diversi e non stupisce che i risultati arrivino a velocità differenti.

Il secondo posto in "griglia" se lo è aggiudicato Aron Canet del team Estrella Galicia 0,0 veloce soprattutto nei due turni conclusivi mentre, come nel caso precedente, il suo compagno di squadra Enea Bastianini ha avuto qualche difficoltà a trovare il feeling con la nuova moto e si è piazzato dietro Migno, senza mai avvicinarsi ai tempi veloci che in passato ha mostrato di saper toccare. In terza posizione Jorge Martin che è salito sulla Honda del team Gresini dopo 2 stagioni con la Mahindra: per il pilota spagnolo il passaggio sembra esser stato un'ottima scelta.

Uno dei maggiori protagonisti, specialmente del primo giorno di test, è stato Romano Fenati che è tornato in moto dopo la spiacevole parentesi della scorsa stagione: molti si chiedevano come si sarebbe comportato in pista il pilota marchigiano e la risposta adesso sembra essere arrivata: non ha perso la grinta. Lui sarà uno di quelli da tenere d'occhio perché ha voglia di vincere e di riscattarsi, un binomio che speriamo ci regalerà bagarre da brividi.

Gli altri italiani in classifica sono Tony Arbolino, il rookie della Squadra Corse SIC58 di Paolo Simoncelli che ha chiuso 13°, Lorenzo Dalla Porta 15° e Niccolò Antonelli 16°: un avvio difficile per il giovane talento che in questa stagione guiderà la moto del Campione del Mondo in carica Brad Binder. Per concludere troviamo  Fabio DiGiannantonio 20°, Marco Bezzecchi 24° e Manuel Pagliani 30°. Tutti avranno modo di riscattarsi in Qatar tra pochi giorni, lavorando sui punti deboli che i test hanno evidenziato.

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Moto2 

Il team Marc VDS ha dominato i tre giorni di test a Jerez de la Frontera grazie alle brillanti prestazioni dei suoi due piloti: Alex Marquez e Franco Morbidelli. Il primo ha stupito tutto stampando un 1'41"989 nella mattina dell'ultimo giorno, ma per tutte le sessioni è stato costante ed incisivo entrando di diritto nella rosa dei candidati al titolo di questa stagione dopo il primo anno di apprendistato. Ottimo tempo anche per Franco Morbidelli, staccato di pochissimo e con un passo degno dei migliori: il pilota italiano nella seconda parte del 2016 aveva fatto un netto salto di qualità e sembra che durante l'inverno abbia continuato sulla strada giusta. 

Terzo tempo, nella classifica combinata, per Miguel Oliveira equipaggiato KTM che ha lavorato con costanza nei tre giorni, portando una moto nuova a ridosso delle rivali con ben più esperienza alle spalle. Diversa la situazione per il rookie Brad Binder che deve lavorare per prendere confidenza con la categoria e la moto.

Passando in casa nostra, oltre al già citato Morbidelli e all'infortunato Lorenzo Baldassarri che non ha partecipato ai test, c'è da sottolineare il sesto posto di Mattia Pasini che segue a ruota il rookie di questi test: lo spagnolo Jorge Navarro del team Gresini. Gli altri piloti di casa nostra sono fuori dalla top ten: infatti, in 11ª piazza troviamo Luca Marini, in 19ª Simone Corsi, in 21ª Francesco Bagnaia, in 22ª Andrea Locatelli ed in fondo al gruppo Alex Bassani, mentre Stefano Manzi ha girato solo questa mattina per non sforzare il ginocchio sinistro infortunato pochi giorni fa. Molti dei nostri giovani piloti sono alla prima esperienza con la categoria e questi test sono stati fondamentali soprattutto per prendere confidenza con le nuove moto.

Quello che viene fuori da questi test è che abbiamo 16 piloti racchiusi in un secondo: una situazione che dovrebbe garantire gare aperte e bagarre accese in questa stagione 2017, dove la Moto2 dovrà riscattarsi dalle critiche ricevute in passato.

L'immagine può contenere: sMS 

I piloti di Moto3 e di Moto2 torneranno in pista dal 17 al 19 marzo in Qatar, per poi accendere i motori per il primo Gran Premio del Mondiale 2017. 

Alice Lettieri 

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