FIA F3 | Spa-Francorchamps: Domina Armstrong, paura per Laaksonen
Marcus Armstrong vince gara-2 della FIA Formula 3 a Spa-Francorchamps, confermando la pole position della partenza. Non è mai stata messa in discussione la vittoria del pilota Prema, che può festeggiare il suo secondo successo dopo la sprint race dell’Ungheria.
Prova di forza da parte del giovane talento dell’Academy Ferrari, che prima imbecca una splendida partenza per poi gestire il vantaggio sino al termine della gara. Seconda posizione per il giapponese Yuki Tsunoda (Trident), autore di un bellissimo duello nei giri finali andato di scena contro il pilota danese Christian Lundgaard.
E’ stato il giovane ART GP ad effettuare un sorpasso mozzafiato proprio ai danni del giapponese, prima che Tsunoda glielo rendesse due giri più tardi. Nell’ultima tornata è stato Robert Shwartzman (Prema) ad approfittarne conquistando un podio che gli permette di allungare in classifica.
La gara è stata però segnata da un’altro spiacevole episodio. Simo Laaksonen (MP Motorsport), dopo una presumibile foratura alla posteriore destra, ha urtato violentemente contro le barriere nella curva di Blanchimont. La vettura si è inserita completamente sotto le protezioni e questo a richiesto l’intervento dei soccorsi medici per rimuovere il pilota dalla sua monoposto. In questa situazione di fondamentale importanza è halo. La gara è stata congelata per sette giri in modo di dare l’opportunità di estrarre il pilota e ripristinare le condizioni di sicurezza.
Scorrendo la classifica troviamo in quinta posizione Jehan Daruvala (Prema), che si allontana così dalla leadership, mentre peggio è andata a Juri Vips (Hitech GP) che ha dovuto arrendersi dopo un contatto nella ripartenza dal regime di safety car, cosa che gli ha causato la perdita dell’ala anteriore. Robert Shwartzman esce così dal weekend belga con 23 punti di vantaggio sul primo rivale, tornato ad essere Daruvala.
Ha concluso la gara in sesta posizione Pedro Piquet (Trident), vincitore di gara-1, davanti al nosto Leonardo Pulcini (Hitech GP) che non è riuscito a capitalizzare la partenza dalla prima fila. Un’ingresso aggressivo di Yuki Tsunoda in curva-1 nel corso del primo giro, lo ha costretto a finire oltre il cordolo e perdere subito diverse posizioni. Chiude la zona punti Teppei Natori (Carlin).
Oltre al crash di Laaksonen, molti piloti sono stati costretti al ritiro a seguito di contatti. Giorgio Carrara (Jenzer) e Nico Kari (Trident) sono finiti KO nel corso del primo giro, mentre Hughes (HWA) e De Francesco (Trident) sono venuti a contatto poco prima dell’ingresso della safety car. Non hanno preso bandiera a scacchi anche Max Fewtrell (ART GP), Logan Sargeant (Carlin), Raoul Hyman (Charouz) e Lucas Zendeli (Charouz). Ventesimo Alessio Deledda (Campos Racing).
Prossimo appuntamento settimana prossima sul tracciato di Monza.
Da Spa Francorchamps - Samuele Fassino