E' "guerra" di tecnici tra Ferrari e Lotus
Botta e risposta. Si potrebbe definire così il vivace "scambio" di tecnici (ma non solo) in atto negli ultimi giorni tra Ferrari e Lotus. Dopo il passaggio al Cavallino di James Allison, ufficialmente operativo dal 1° settembre in qualità di direttore tecnico, è stata la volta del clamoroso ritorno di Kimi Raikkonen alla corte di Maranello. Non contenta, la Ferrari ha anche piazzato il terzo colpo, ingaggiando il capo degli aerodinamici del team di Enstone, Dirk De Beer. Il sudafricano ex-Sauber vestirà di rosso a partire dall'inizio del 2014, andando ad affiancare l'attuale responsabile del settore aerodinamica a Maranello, il francese Loic Bigois. Una mossa strategica che sembra direttamente collegata ad una volontà dello stesso Allison, il quale starebbe puntando a rinforzare il suo nuovo team spingendo per avere al proprio fianco i tecnici che con lui hanno condiviso l'esperienza in Lotus. Ma il team diretto da Eric Boullier non è stato a guardare, rispondendo alla campagna acquisti attuata dal Cavallino con l'ingaggio di Nicolas Hennel, aerodinamico attualmente in forza alla Ferrari, il quale avrebbe pagato l'inefficacia degli sviluppi aerodinamici apportati sulla F138. Ma le novità potrebbero non finire qui: dopo le voci che vedrebbero l'attuale ingegnere di pista di Massa, Rob Smedley, in partenza verso la Williams, ecco che Maranello potrebbe mettere a segno il colpo finale, puntando forte su Marc Slade, tecnico che nello stesso ruolo ha seguito Raikkonen prima in McLaren ed attualmente, manco a dirlo, in Lotus. La quale è in trattativa con lo stesso Massa per sostituire il finlandese nel 2014: insomma, chi ci capisce è bravo...
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