38 anni fa l'ultimo precedente. Il circuito di Silverstone sta conducendo un'indagine e ha già ingaggiato un consulente di pista indipendente per scoprire quali sono state le cause dello scarso drenaggio da parte di un asfalto nuovo che stando alle omologazioni FIM avrebbe dovuto essere di massimo livello, invece come è tristemente noto il Gran Premio di Silverstone è stato cancellato, evento che non accadeva dall'aprile del 1980, quando a Salisburgo una violenta nevicata tra il sabato e la domenica ricoprì la pista con quasi un metro di neve, creando immagini suggestive di un paddock ricoperto di neve con piloti e meccanici che non poterono far altro che sfidarsi a palle di neve.
Questa volta il problema però è stato molto più grave, perchè se ovviamente con un metro di neve in pista poco si sarebbe potuto fare, non è assolutamente ammissibile che nel 2018 un impianto che ospita oltre alla MotoGP anche la F1 e molti altri eventi a due e quattro ruote, per giunta riasfaltato da meno di un anno, non sia in grado di rispettare i parametri per la sicurezza, creando letteralmente dei laghi all'interno del nastro asfaltato. Situazione che si era già verificata durante il weekend di F1 a luglio, ma che non ha però portato a nessun intervento sul circuito da parte della proprietà, lavori che oggi sono invece necessari per poter garantire un futuro al GP d'Inghilterra.

La soluzione del BSB. Il secondo fine settimana di settembre toccherà al BSB correre nel Northamptonshire, quindi è stato concordato con il promotore del campionato Bennetts BSB, l'organizzatore MSVR, il suo organo di governo il MCRCB e il circuito di Silverstone, di correre sulla versione "National", quella da soli 2.574 metri che esclude completamente la parte veloce del circuito: passato il traguardo i piloti affronteranno la Copse, curva a 90° a destra che porta sul rettilineo alla Maggots, qui il circuito National si divide da quello "GP", infatti invece di proseguire verso le Becketts il doppio cambio di direzione ad alta velocità che porta all'Hangar Straigh il circuito curva ancora a destra di 180° collegandosi direttamente al Wellington Straigh, prima di tornare ad affrontare le Brooklands, Luffield e la velocissima Woodcote, ultima curva del circuito motociclistico. Questa variante è già usata per alcune gare nazionali di moto e per il round del British Touring Car Championship. Questa scelta è stata fatta per evitare i punti più critici del circuito che hanno portato all'annullamento della gara della MotoGP. Varia leggermente anche il programma del weekend, con i tre turni di libere che si allungano a 55' per permettere a piloti e team di conoscere meglio la "nuova" pista di Silverstone, si allungano anche le gare che passano a 30 giri con gara-1 sabato alle 16:15 mentre domenica si correranno due gare, con gara-2 che prenderà il via alle 13:30 e gara-3 alle 16:30. Appuntamento quindi al weekend dell'8 e 9 settembre per scoprire chi riuscirà ad passare allo showdown, con Leon Haslam e Jake Dixon già qualificati matematicamente, Glenn Irwin, Josh Brookes, Bradley Ray e l'uomo più veloce sul circuito del Mountain Course, Peter Hickman, che dovranno resistere agli assalti di Danny Buchan, Christian Iddon, Jason O'Halloran e Michael Laverty, che tenteranno fino all'ultimo di entrare nei primi sei posti.

Mathias Cantarini

Brookl
ands,
Brookl
ands