IMSA | Il dito medio di Milner a 280 km/h a Daytona
L'americano di Corvette si è lamentato palesemente con la BMW di Augusto Farfus a due ore dalla conclusione della prima prova dell'IMSA WTSC
A due ore dalla conclusione della Rolex 24 at Daytona è andato in scena uno degli episodi che sicuramente resteranno nella memoria degli appassionati. Tommy Milner, leader virtuale della corsa in GTD PRO a bordo della Corvette #4, si è lamentato con la BMW #48 di Augusto Farfus mostrando il dito medio al rivale.
I fatti a Daytona: il dito medio di Milner a Farfus
La Chevrolet Corvette Z06 GT3.R #4 Corvette Racing by Pratt Miller Motorsports si trovava in cima alla classe della Rolex 24 at Daytona a due ore dalla conclusione con un minimo vantaggio nei confronti della BMW M4 GT3 EVO #1 Paul Miller Racing.
Tommy Milner ha iniziato a difendersi da Connor De Phillippi, le due auto hanno presto raggiunto la seconda vettura di Paul Miller Racing che nel corso della notte aveva perso diversi giri dalla concorrenza.
L'auto nelle mani di Augusto Farfus, in ritardo dopo la carambola che in curva 2 ha escluso ben sette auto a 16h e 30 dalla fine, ha iniziato ad ostacolare la Corvette con il chiaro intento di favorire il compagno di squadra.
Precedentemente il contatto era già arrivato tra la Corvette e la BMW #48, la direzione gara non aveva però preso provvedimenti per la manovra effettuato dall'auto teutonica nel breve raccordo che da curva 1-2 porta al tornante di curva 3.
La battaglia porta al contatto…
Il film si è riproposto a due ore dalla conclusione: Milner ha iniziato a perdere la partenza ed ha provato ad infilare la BMW all'International horseshoe, curva 3 del road course di Daytona. Il contatto tra le due auto è stato inevitabile: la Corvette ha continuato regolarmente per qualche giro la propria marcia nonostante un danno alla parte posteriore sinistra.
La BMW non si è spostata per cedere strada alla Corvette nonostante una penalità inflitta dalla direzione gara per il ‘Blocking’ descritto in precedenza. Milner non ha gradito il comportamento di Farfus che, come detto anche dall'americano, molto probabilmente ha eseguito fedelmente gli ordini imposti dal team in quel preciso istante.
Una volta arrivato il momento di effettuare la penalità, Milner ha lasciato una mano dal volante in corrispondenza dall'ingresso in pit road ed ha indirizzato il dito medio verso la BMW #48, un gesto plateale che non è passato inosservato.
BMW e Corvette in lotta anche nel finale
BMW e Corvette hanno continuato a lottare anche nei minuti seguenti per il successo nella Rolex 24 di Daytona. La Corvette #3 di Alexander Sims è stata spinta in curva 5 a 15 minuti dalla fine dalla BMW #1 di Kelvin van der Linde, la toccata ha permesso il rientro nella lotta per il secondo posto in GTD PRO anche della Corvette #4 di Nico Varrone.
L'argentino ex campione del mondo in classe LMGTE Am ha attaccato la BMW #1 nella prima frenata portando in testacoda il rivale. La direzione gara ha quindi giustamente sanzionato il sudamericano che ha rovinato la gara di van der Linde e contemporaneamente ha concesso il terzo gradino del podio alla Ford Mustang GT3 #64.
La Corvette #3, invece, ha colto la seconda posizione overall a Daytona alle spalle della Ford Mustang #65. Il costruttore dall'Ovale Blu ha ottenuto la prima gioia globale con la propria GT3 ad un anno esatto dal debutto avvenuto nel World Center of Racing.