L'annuncio del ritorno di Maserati nel mondo del motorsport, attraverso il proprio ingresso in Formula E a partire dalla prossima stagione, ha suscitato grande entusiasmo verso quella che si appresta ad essere la nuova sfida del Tridente nel settore delle competizioni elettriche. Eppure, il marchio emiliano vanta una lunga e gloriosa storia alle spalle, culminata con la conquista del titolo mondiale di Formula 1 nel 1957.

IL DEBUTTO E LA TRAGEDIA DI MONZA

Nato grazie alla passione dei fratelli Maserati, originari di Voghera (Pavia), il marchio debuttò in gara nel 1926 alla Targa Florio, con Alfieri Maserati al volante che si classificò in nona posizione. Successivamente, nei primi anni '30 nacque la 8C, con cui si cimentarono al volante piloti del calibro di Mario Umberto Borzacchini e soprattutto Tazio Nuvolari, collezionando diverse vittorie.

Nel 1933, la Maserati fu suo malgrado protagonista di uno degli eventi più tragici nel motorsport. Durante il Gran Premio d'Italia a Monza, infatti, Giuseppe Campari e Borzacchini persero la vita a causa di un incidente. Fuori dal mondo dei Grand Prix, la Maserati riuscì ad ottenere quattro vittorie di fila nella Targa Florio dal 1937 al 1940. Le prime due furono ottenute da Giovanni Rocco con una Maserati 6CM e le altre due da Luigi Villoresi, che corse nel 1939 con 6CM e una 4CL nel 1940.

La Maserati non si fermò solo all'Europa, ma trionfò anche in America vincendo due volte la 500 miglia di Indianapolis con Wilbur Shaw al volante di una 8CTF.

IL DOPOGUERRA TRA F1 E MONDIALE SPORT

Dopo la fine della seconda guerra mondiale, il Tridente si concentrò sia sulla Formula 1 che sul Mondiale Sport.

L'impegno in Formula 1 durò dal 1950 fino al 1957, quando si dovette ritirare per problemi economici. Nella sua relativamente breve avventura come team ufficiale, il Tridente riuscì ad ottenere due titoli mondiali con Fangio (anche se nel 1954 l'argentino disputò la maggior parte delle gare con la Mercedes) e a vincere nove gare. Quello del 1957 è stato il quinto e ultimo titolo mondiale conquistato dal fuoriclasse argentino in Formula 1.

Nelle auto sportive, la Maserati partecipò al campionato dal 1953 fino al 1957, quando ritirò la squadra ufficiale continuando però a costruire auto per privati. I più importanti successi per il marchio furono quelli ottenuti nel 1956, quando Maserati si classificò seconda in campionato e ottenne la vittoria alla 1000 km di Buenos Aires e alla 1000 km del Nürburgring.

La Maserati avrebbe aspettato fino al 2004 per ritornare attivamente in una competizione motoristica.

IL RITORNO ALLE CORSE

Alla fine del 2004, Maserati prese parte alle ultime gare del mondiale GT, per poi competere attivamente nel 2005 con la MC12. La Casa del Tridente conquistò nello stesso anno il suo primo titolo iridato e si ripeté fino al 2009.

Nel 2006, la Maserati ha partecipato anche al campionato ALMS ottenendo sette podi, ma senza conquistare una vittoria. Inoltre nel 2010, Michael Bartels e Andrea Bertolini hanno vinto il campionato mondiale FIA GT1 alla guida di una Maserati MC12 per il Vitaphone Racing Team.

Adesso, i tempi sono maturi per scrivere un nuovo capitolo di una storia ricca di fascino, gloria e tradizione tutta italiana.

Chiara Zaffarano