La BMW #7 di Klingmann, campione italiano, e Raffaele Marciello
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In una prima gara molto spezzettata che ha visto protagonista il ritorno del Campionato Italiano GT Sprint a Monza, Jens Klingmann è stato incoronato campione. Il tedesco del team Ceccato Racing ha ottenuto la vittoria in coppia con Raffaele Marciello, che ha sostituito il tedesco Max Hesse. I ragazzi della squadra veneta hanno avuto la meglio dopo una intensa battaglia con la Lamborghini #66 di Stadsbader e Michelotto. Il tedesco è così arrivato a 95 punti e può fregiarsi per la seconda volta del titolo, approfittando anche del sesto posto finale di Andrea Cola. Doppia festa per il team, con il successo nella Pro-Am di Ebrahim e Malvestiti

Klingmann costruisce, Marciello porta a casa il risultato tra le interruzioni

Tre Safety Car e una FCY hanno reso la penultima gara della categoria Sprint tricolore molto spezzettata, e potevano certamente essere una problematica per la BMW M4 di Ceccato Racing, scattata in pole position dopo aver ottenuto la prima posizione in entrambe le sessioni di qualifica disputate nel corso della mattinata. Klingmann, però, ha messo a punto una ottima partenza che gli ha permesso di resistere agli assalti dei rivali, in particolare delle Lamborghini Huracàn del team VSR alle sue spalle. 

Un contatto alla Prima Variante ha messo subito fuori gioco le Ferrari 296 di Nurmi e di Bontempelli, mentre al quinto giro è stata la volta di Scholze posteggiare la sua Huracàn all’esterno della Parabolica, facendo così entrare la vettura di sicurezza per la seconda volta. Nel momento di entrare ai box in regime di Full Course Yellow, ad uscire dalla pit lane davanti a tutti è stata la Huracàn #66 di Stadsbader, ma un paio di giri dopo l’esposizione della bandiera verde, Marciello, che aveva preso il volante da Klingmann, è riuscito ad avere la meglio sul belga, guidando poi la gara fino alla bandiera a scacchi.   

Il giro più veloce della gara in 1:44.784 ottenuto dall’italo-svizzero ha poi consentito all’equipaggio di prendere il punto addizionale che ha consacrato Jens Klingmann campione italiano per la seconda volta consecutiva. Secondo posizione sul podio per Mattia Michelotto e Gilles Stadsbader, davanti all’altra Huracàn di Denes e Bartholomew, bravi ad avere la meglio su Frassineti e Cazzaniga, colpiti anche da una foratura nel finale. 

Festa doppia con Ebrahim e Malvestiti

Una giornata trionfale per BMW e per la scuderia guidata da Roberto Ravaglia, che ha potuto festeggiare anche il titolo nella Pro-Am grazie alla vittoria di categoria della coppia Ebrahim-Malvestiti. I due hanno preceduto la Aston Martin Vantage di Di Giusto e Ajatalo e la Honda NSX di Berto e Jelmini. Nella Am, invece, trionfo per il rientrante Marco Antonelli con la Mercedes AMG del suo team, davanti a Ciglia e Magnoni. 

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La classifica finale di gara-1 GT3 a Monza

GT Cup: gara interrotta, Di Fabio vince con punteggio dimezzato

La gara della GT Cup è iniziata proprio nel momento in cui il buio ha iniziato a farla da padrone sull'autodromo monzese. I diversi contatti hanno costretto i commissari ad esporre la bandiera rossa e fermare la gara dopo soli 17 minuti, quando sarebbe poi stato impossibile riprenderla. Diego Di Fabio si è così portato a casa il successo (con punteggio dimezzato) nella Prima Divisione Pro-Am con la 488 di Easy Race, davanti a Bucci-Croccolino e Pegoraro-Patrinicola, per un podio tutto appannaggio della GT Ferrari che ha fatto preceduto la 296. Anche nella Am, il successo è andato ad una vettura del Cavallino con Lorenzo Casè. Nella Seconda Divisione, riservata alle vetture Porsche in configurazione monomarca, a vincere è stato Eugenio Pisani, mentre Alberto Clementi Pisani ha ottenuto il successo nella Am. 

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Complimenti dunque al campione italiano assoluto Jens Klingmann e ai vincitori della Pro-Am Pedro Ebrahim e Federico Malvestiti, l’appuntamento ora è per la giornata di domani con le gare che chiuderanno la stagione 2024 del Campionato Italiano GT Sprint. 

Nicola Saglia