MotoGP | GP Indonesia: info e orari di Mandalika
La MotoGP è ormai alle porte del secondo Gran Premio stagionale, in programma sull'inedito circuito indonesiano di Mandalika. Davvero tanti saranno i nodi da sciogliere nel prossimo fine settimana di gare, a partire dal circuito stesso, molto criticato dai piloti poiché in condizioni non proprio perfette durante i test. Attenzione al meteo poiché è la pioggia potrebbe condizionare tutte le sessioni delle tre classi. Andiamo a scoprire le novità del paddock ed il programma del weekend. Come sempre la squadra di LiveGP.it racconterà in diretta il Gran Premio d'Indonesia attraverso i canal
[embed]https://youtu.be/pY4RfktfvBw[/embed]MOTOGP | BASTIANINI E GRESINI IN TESTA, DUCATI E YAMAHA FACTORY OBBLIGATE A RISPONDERE
A Lusail ogni appassionato che si rispetti ha provato emozioni speciali nel vedere Enea Bastianini e Gresini Racing trionfare nella classe regina del motociclismo. Due settimane dopo si torna in pista con un quesito: riuscirà Bastianini a confermare lo strepitoso livello del Qatar? Nel primo GP della stagione abbiamo notato quanto la GP21 preparata dalla squadra di Faenza sia molto veloce. La "vecchia" specifica della Desmosedici è stata sfruttata a dovere da Bastianini, confermatosi un vero e proprio talento nella costruzione della gara, a partire dalla gestione gomme.
Lente di ingrandimento ben puntata sulle squadre ufficiali Ducati e Yamaha, tornate dal Qatar senza sorrisi. La nuova pista di Mandalika offrirà ai due team factory la possibilità di cancellare un inizio di stagione disastroso: tra problemi tecnici (Miller) e cadute (Bagnaia) Ducati Corse non ha totalizzato punti a Lusail mentre Yamaha Monster Energy ha annaspato per tutto il fine settimana. Il campionato è lungo e, tralasciando l'incredibile quanto inaspettata vittoria di Gresini Racing, sia Ducati sia Yamaha sono già in ritardo rispetto a HRC.
Honda ha iniziato al meglio il nuovo corso. In Qatar la RC213V in specifica 2022 ha permesso a Pol Espargaró di lottare per la vittoria e a Marc Márquez di chiudere al quinto posto un GP corso in gestione, tra l'altro in una pista non troppo adatta all'otto volte iridato. La casa alata arriva dunque in Indonesia con la consapevolezza che il progetto sia valido alla base. Ora non resta che verificare il lavoro svolto in un contesto totalmente diverso per layout della pista e condizioni meteo.
Attenzione a KTM, competitiva con Brad Binder a Lusail ma non così brillante con Oliveira. La moto austriaca sembra aver dei punti di forza esaltanti tuttavia nascosti dalla classica mancanza di solidità della RC16. Stesso discorso per Aprilia: la casa di Noale arriva in Indonesia con la carica fornita dal quarto posto di Aleix Espargaró controbilanciata dai problemi di fiducia e adattamento di Maverick Viñales.
Capitolo diverso, invece, quello dedicato a Suzuki. La squadra ora capitanata da Livio Suppo ha iniziato molto bene il weekend del Qatar, salvo poi perdersi nei momenti cruciali. Appurato il fatto che gli sviluppi abbiano fatto crescere la moto, ora tocca aspettare che l'ottimo lavoro svolto in quel di Hamamatsu venga convertito in risultati.
MOTO2 | TUTTI A CACCIA DI CELESTINO VIETTI
Celestino Vietti apre la classifica della classe di mezzo alla vigilia del Gran Premio d'Indonesia. Il torinese ha letteralmente dominato in Qatar distanziando giro dopo giro Aron Canet e Sam Lowes, terzo grazie al contatto dell'ultimo giro tra Ai Ogura e Augusto Fernandez. Non sarà un approccio facile a Mandalika, luogo totalmente sconosciuto per la Moto2.
Nessun test è stato svolto dalla classe intermedia nel tracciato indonesiano, il quale verrà scoperto solo nel primo turno di libere del venerdì. Squadre e piloti dovranno perciò sperare in un meteo costante tra prove e gara, in modo tale da costruire il fine settimana passo dopo passo. Tutte queste incognite non aiuteranno di certo i debuttanti, condizionati dall'assenza di test e da una condizione climatica imprevedibile.
MOTO3 | MIGNO RAGGIUNGE MANDALIKA IN VETTA, ASSENTE MCPHEE
Il tema appena affrontato in Moto2 coinvolgerà anche la classe più piccola del Motomondiale. L'assenza di prove costringerà le squadre della Moto3 a sfruttare ogni minuto offerto dalle libere del venerdì e del sabato per preparare al meglio la gara. Inoltre, in virtù dei risultati del Qatar risulta impossibile anticipare i valori in campo. Andrea Migno ha vinto a Lusail sì, ma il pilota di Cattolica ha approfittato del problema tecnico di Ayumu Sasaki - in testa con un vantaggio di tre secondi - per portare a casa il successo dopo l'ottima difesa su Sergio Garcia.
In più, sia Foggia sia Guevara sono partiti dal fondo e hanno dovuto scontare i long lap penalty, sanzioni che hanno stravolto l'intera gara. Comunque, la pista di Mandalika è più tortuosa e articolata di Lusail. L'effetto scia conterà come al solito in Moto3 ma l'assenza di lunghi rettilinei potrebbe convincere più piloti a evitare di raccogliere le scie.
Purtroppo niente GP d'Indonesia per John McPhee. L'inglese del MAX Racing Team ha sofferto la rottura di una vertebra causata da un'incidente in allenamento. A ciò si aggiunge la positività al Covid-19 sia di Lele Martinelli (capo-tecnico di Sasaki) sia del Team Manager Peter Oettl, entrambi attualmente in quarantena.