Anche sul circuito di Sakhir, in Barhain, Lewis Hamilton ha imposto la propria legge, conquistando la terza vittoria su quattro gare fin qui disputate. Ora il Circus si sposterà in Europa, a Barcellona, dove come tradizione tutti i team porteranno delle novità che potrebbero rimescolare le carte, rispetto alla scala dei valori emersa sino a questo punto della stagione. Ma per quanto riguarda l'appuntamento di Sakhir, andiamo a fare la nostra consueta analisi della gara, team per team.

MERCEDES

Altra vittoria e siamo a tre stagionali. Non è doppietta perché la Ferrari permette a Raikkonen, con un cambio di strategia, di sopravanzare Rosberg, il quale (con un proprio errore) non fa nemmeno sudare il finlandese. Verrebbe da domandarsi perchè dal muretto non abbiano reagito, preferendo far entrare Hamilton e "sacrificando" in un certo senso Rosberg, ma questa volta il tedesco non polemizza con nessuno, anche se all'interno del team l'impressione è che abbia alzato già bandiera bianca. A meno di clamorose smentite...

FERRARI

Forse a Maranello si aspettavano qualcosina in più da questo weekend, soprattutto viste le ottime premesse delle libere del venerdì. Dopo un ottimo scatto al via, infatti, le Rosse non sono riuscite a tenere il passo di Hamilton, battagliando con Rosberg ed uscendo dal duello sostanzialmente alla pari: Raikkonen riesce a conquistare il secondo posto, mentre Vettel stranamente commette un paio di errori che lo fanno retrocedere al 5° posto. E l'insoddisfazione di Arrivabene a fine gara (per non aver portato due vetture sul podio) fotografa alla perfezione la "fame" che hanno a Maranello.

WILLIAMS

Weekend a due facce per le vetture di Grove. Quella negativa ha il volto di Felipe Massa: partito dalla pitlane e dopo un contatto con Maldonado, ha dovuto faticare molto per artigliare un punto che, comunque, viste le premesse iniziali è oro colato. L'aspetto positivo è quella di Vallteri Bottas che, con una gara consistente e prova di errori, ottiene una meritatissima quarta piazza tenendosi dietro Sebastian Vettel che sulla carta era più veloce. E da Barcellona la caccia alla Ferrari ripartirà in maniera ancora più agguerrita...

RED BULL

Weekend positivo solamente per il fatto di aver portato due macchine a punti, ma di questi tempi è il massimo ottenibile per le "lattine". Ricciardo conclude in 6a posizione dopo aver lungamente battagliato con Grosjean, mentre Kvyat dopo una qualifica disastrosa artiglia una zona punti che, se non altro, gli toglie un po' di pressione che lo aveva portato a commettere parecchi errori in questo inizio di stagione. Le sagome di Carlos Sainz Jr. e Max Verstappen stanno incominciando ad essere troppo ingombranti? Capitolo Renault: la power unit di Ricciardo in fumo non farà che incrinare un rapporto già di per se scricchiolante.

LOTUS

Continua a raccogliere punti pesanti con il solo Romain Grosjean, che anche in Bahrain disputa una gara regolare concludendo al 7° posto, guadagnandone ben 3 rispetto al via. Maldonado? Rivedibile allo start dove sbaglia il posizionamento sulla propria piazzola, poi grazie ad una strategia diversa dal resto del gruppo si issa fino alla top ten che perde ai box quando entra in funzione l'antistallo, chiudendo al 15° posto. La sensazione è che senza i suoi munifici sponsor sarebbe già da tempo a casa.

 

TORO ROSSO

 

Weekedn nerissimo per Carlos Sainz Jr. e Max Verstappen, entrambi fuori gara in Bahrain. Il più in difficoltà è parso l'olandese, il quale sia in qualifica che in gara non è parso brillante come in altre occasione, mentre il giovane rookie spagnolo, dopo aver ottenuto la nona piazza in prova, la domenica si è dovuto fermare per noie ai freni. Il potenziale comunque c'è, e sicuramente già da Barcellona arriverà la reazione del team di Faenza.

FORCE INDIA

Buon weekend per il team indiano che porta una vettura in zona punti, quella di Perez, mentre Hulkenberg è stato vittima di problemi che ne hanno pregiudicato la gara. Viste le difficoltà in cui versa il team, il bilancio di queste prime gare è tutto sommato positivo, considerando che team ben più blasonati (vedi McLaren) sono ancora a zero punti nel Mondiale Costruttori.

MCLAREN

Di un soffio fuori dalla zona punti con Fernando Alonso ma i progressi sono evidenti dato che, per la prima volta in stagione, anche la "tagliola" del Q1 è stata superata. Da Barcellona in poi le cose dovrebbero migliorare, anche se quanto capitato a Button (spettatore non pagante in Bahrain) dimostra che a Woking hanno ancora parecchi problemi da risolvere.

SAUBER

Weekend nero per il team svizzero, mai nelle posizioni che contano. Nasr sembra spento e finisce dietro alla McLaren di Alonso, mentre Ericsson riscatta una brutta qualifica risalendo fino alla top ten, prima che un problema all'anteriore sinistra ne pregiudichi la gara spegnendo le sue velleità di zona punti. Da Barcellona è lecito aspettarsi qualcosa in più da un team che nel corso dell'inverno aveva stupito un po' tutti.

MANOR

Chiude un altro Gran Premio con entrambe le vetture al traguardo e questo è già un ottimo risultato. Trovare le motivazioni in una situazione del genere è la vera vittoria per questo team.

Vincenzo Buonpane